venerdì 9 agosto 2013

Richiesta attivazione per Valutazione di Impatto Ambientale lavori “Grande Progetto Fiume Sarno”


Richiesta attivazione Uffici e Tecnici di Competenza per Valutazione di Impatto Ambientale in merito ai lavori previsti sul nostro territorio per il “Grande Progetto Fiume Sarno” e disagi Ambientali.-

Lavori previsti a Casarzano

In seguito all’incontro pubblico che si é tenuto a San Valentino Torio in data del 26/07/2013, in merito ai lavori che si intendono realizzare con il “Grande Progetto Fiume Sarno” che coinvolge l’intera area dell’Agro Nocerino e una ampia area limitrofa, l’Autorità di Bacino della Campania Centrale in data del 01/08/2013 ha dato il suo assenso per la realizzazione dei lavori in oggetto, (partecipanti: commissario Pasquale Marrazzo, i rappresentanti delle cinque Province e degli assessorati regionali all’Agricoltura, Beni culturali e Ambiente), esprimendo parere favorevole di compatibilità ambientale e ritenendo il progetto compatibile anche con il vigente Piano stralcio di assetto idrogeologico e con quello di difesa delle coste per il territorio di competenza dell’ex Autorità di Bacino del Sarno.

Pertanto, preso atto delle sopracitate decisioni degli organi competenti (un vero atto scellerato), chiediamo al nostro Sindaco, avv. Manlio Torquato, ed agli Uffici preposti per la Tutela del Territorio, se stanno procedendo alla valutazione dell’impatto ambientale e qual è la direzione che si intende intraprendere per evitare un ulteriore scempio ambientale.

Si fa presente che, durante il Comitato istituzionale, sono state adottate anche dieci delibere contenenti proposte provenienti da alcune amministrazioni comunali sulla riperimetrazione di porzioni di territori comunali a rischio idrogeologico. In particolare, sono state esaminate e licenziate favorevolmente le istanze dei Comuni di Napoli, Nola, Somma Vesuviana, Roccarainola, Sant’Agnello, Liveri, San Valentino Torio, Fisciano, Mugnano del Cardinale.

Lavori previsti a Cicalesi

Nell’occasione, portiamo a conoscenza, visto il suo allontanamento poco dopo l’avvio dell’incontro pubblico di San Valentino Torio, che é intervenuto il Sindaco dott. Luminello che ha fatto un discorso ampio in merito alla necessità dei lavori, sottolineando più volte che il loro territorio non ha mai avuto problemi e piuttosto si deve spingere sul completamento della rete fognaria. Oltretutto, ha tenuto a precisare che ai tavoli con ARCADIS si é trovato quasi sempre solo, tant’è che non ci sono state comunicazioni in merito a questi lavori da parte di nessun altro comune del comprensorio Agro Nocerino Sarnese nonostante fossero previsti sin dall’anno scorso.


Intanto vogliamo evidenziare che, in qualità di Cittadini, prima ancora di essere in campo anche politicamente, ci interessano 3 cose:

1)    Che l’area di Casarzano non diventi ancora una volta territorio per attività che deturpano e che potrebbero compromettere la qualità della Vita dei Cittadini che abitano da li a poche centinaia di metri, vista la già sostanziosa presenza di agenti inquinanti dell’ambiente (depuratore, solofrana, inceneritore, centrale elettrica, linea ferrata).

2)    Che ARCADIS non proceda nei lavori, sia per Casarzano che Cicalesi, distraendo ancora Terreno e risorse, senza interessarsi di quella che è e sarà la necessità di manutenzione dell’intero ciclo fluviale e torrenziale che attraversa il territorio di Nocera Inferiore e delle aree limitrofe.

3)    Che si intervenga per far si che diventi prioritaria la necessità di colletturizzare gli impianti di scarico che ancora sversano “illegittimamente” nei corsi d’acqua e redigere una mappatura dell’attuale stato di fatto.

Nell’invitarVi a far avere, al più presto, una Vostra risposta in merito, magari con la pubblicazione sul sito istituzionale del Nostro Comune o mediante i principali media, facciamo presente che in mancanza di attenzione alle problematiche qui evidenziate e rese note in vari occasioni dai comitati cittadini in merito alla Cavaiola, Solofrana, ed alle altri fenomeni inquinanti che provocano danni alla salute della collettività, ci vedremo costretti ad alzare l’attenzione pubblica e coinvolgere le competenze degli enti superiori.

Nocera Inferiore lì 07/08/2013                                                 Gruppo Attivisti M5S – Nocera Inferiore (Sa)

Zona di interesse a Casarzano

A questa lettera abbiamo allegato questo "Comunicato del Dott. Emiddio Ventre" che ha esposto su Facebook

Quanto sotto è l'estratto del progetto per la vasca di Casarzano di Nocera Inferiore.
Perplessità:
1. 15 ettari sottratto al suolo agricolo
2. acqua del fiume ancora oggi inquinata principalmente da cromo esavalente (sono pronto a fornire evidenze effettuando analisi a mie spese)
3. fondo della vasca sarà ad assorbimento (terreno), quindi inquinamento delle falde, che dai carotaggi che hanno effettuato è circa a 20 metri
4. La Gori prende l'acqua per il nostro acquedotto dai pozzi di Nocera
Conseguenza troveremo i metalli pesanti nel nostro rubinetto, non solo più nelle verdure. Sarà una morte lenta per tutto l'agro per noi e i nostri figli.
Non dimentichiamo il raddoppio della vasca di Cicalesi
E' stato progettato un intervento che andrebbe bene per il Po, non per un torrente qual è la Solofrana.
5.4.3. A2.3 Realizzazione della vasca di laminazione delle piene in località Casarzano
(comune di Nocera Inferiore - SA)
• contesto ed area di intervento
L’area impegnata per la laminazione è situata immediatamente a valle della biforcazione del Torrente Solofrana ed è compresa tra i due rami, il Ramo dei Casarzano e il Ramo dei Corvi.
Detta area è sovente caratterizzata da notevoli allagamenti anche per eventi pluviometrici di media intensità.
L’opera è adiacente all’area di insediamento industriale di Nocera Inferiore - PIP località Casarzano, già in parte realizzato e parimenti ricadente in area soggetta ad allagamento (fascia B valliva nel PSAI); per l’area direttamente interessata dall’opera il Comune ha predisposto una variante urbanistica al PRG prevedendo la trasformazione dell’attuale destinazione d’uso da Zona D-Industriale in Zona E-Agricola.
L’area di sedime dell’opera è attualmente caratterizzata dalla presenza di alcuni insediamenti abitativi posti per lo più lungo il torrente Corvi.
• caratteristiche tecniche
L’intervento prevede la realizzazione di una capacità di laminazione lungo il basso corso del torrente Solofrana – a monte dell’abitato di Nocera Inferiore – su di una superficie di circa 15,5 ettari, in un’area storicamente destinata ad allagamento, perimetrata come fascia A – valliva nel vigente PSAI dell’ AdB Sarno.
L’intervento – da realizzarsi principalmente con movimentazione di terra – consentirà l’invaso di circa 650.000 mc ed il contenimento delle piene entro la portata massima in entrata di 80 mc/s e 50 mc/s in uscita.
Nello sviluppo del progetto definitivo è stata effettuata una sensibile rimodulazione dell’area con particolare riferimento ai volumi idrologici necessari alla laminazione ed alla possibilità di evitare l’interessamento delle aree in prossimità del torrente Corvi caratterizzate dalla presenza di nuclei abitativi che sono stati quasi integralmente salvaguardati.
L’area sarà ripartita in n.3 invasi di 70.000, 180.000 e 400.000 mc rispettivamente a quota 51 m, 50 m e quota 255 m con altezza massima invasabile pari a 6 m.
Il meccanismo di funzionamento prevede l’eliminazione del torrente Corvi e lo sfruttamento del solo torrente Casarzano per il transito delle portate ordinarie e per lo sfioro in sx idraulica verso le aree di vasca delle portate in esubero.
Soltanto nel tratto terminale il torrente Corvi verrà ripreso nel suo attuale tracciato per garantire lo sversamento di portate provenienti dal Comune di Nocera Superiore. In tale tratto terminale si prevede anche il collegamento dell’ultimo sfioro del sistema di vasche.


sabato 3 agosto 2013

Che venga ripristinato immediatamente il servizio di radioterapia oncologica nell’Agro!



Il gruppo attivisti del MoVimento 5 Stelle di Nocera Inferiore (Sa) ritiene le scelte della Regione Campania in merito alla sanità applicate all’ASL SA1 ed a tutta la Provincia improponibili e lesive  del diritto sancito dall’art. 32 della Costituzione.

Non ultima la notizia che, facendo un mero calcolo con il pallottoliere, costringe gli sfortunati ammalati oncologici a recarsi fuori dall’area dell’Agro Nocerino Sarnese in strutture già sofferenti per la mole di richieste, o presso strutture private, “amiche degli amici”, quando poi si è da poco inaugurato in quel dell’ospedale di Pagani il polo oncologico!
Inutile ricordare che per tali patologie il tempo è fattore importante e che i ritardi possono costare anche la vita.
I rappresentanti regionali dei Cittadini, si fa per dire, forse hanno dimenticato che le malattie oncologiche, nei nostri territori, sono aumentate rispetto alla media nazionale grazie anche alla gestione scellerata del territorio ed a quello che hanno interrato con la compiacenza di molti di loro.
Siamo alle solite, chi dispone di mezzi economici e capacità potrà curarsi meglio del “cittadino normale” che dovrà solo sperare …
Il MoVimento 5 Stelle chiede ai Sindaci, alle amministrazioni comunali tutte ed ai cittadini di far sentire alta la voce della protesta per questo ulteriore affronto al diritto alla salute.