giovedì 22 novembre 2018
Tra i codici a barre inutili ed i sacchetti neri , un altro passo indietro, per l'amministrazione ma soprattutto per la Città.
Il sindaco Torquato emette in data 15.11.2018 una nuova ordinanza per inasprire le sanzioni sulle violazioni commesse dai cittadini che conferiscono in modo errato i rifiuti, ribadendo che è vietato l’utilizzo dei sacchi neri.
Al punto 2 della suddetta ordinanza si legge: “è fatto obbligo conferire tutti i rifiuti esclusivamente e unicamente in sacchi colorati o trasparenti”.
Se uno più uno fa due, abbiamo ben compreso che viene accantonato sia il famigerato kit per la raccolta differenziata che doveva essere distribuito ad ogni singolo nucleo familiare registrato sul territorio nocerino (vista anche la mancanza degli stessi, già da qualche settimana), sia il tanto discusso “codice a barre”, cavallo di battaglia sbandierato ai quattro venti dall’assessorato all’ambiente in questo ultimo anno, ma da noi sempre contestato in quanto lo riteniamo obsoleto rispetto al sacchetto munito di microchip e soprattutto solo una leva che viene dopo averne attivate tante altre.
Esaurite le solite chiacchiere al vento quindi anche l’intera operazione kit e codice a barre si rivela fallimentare, come fallimentare è la raccolta in toto, considerati gli obiettivi del 2015 quando si partì con l’attuale Piano Industriale di Raccolta e Spazzamento. Si ritorna dunque al sacchetto generico fai da te, basta che sia colorato e trasparente. Si sarebbe potuto almeno, come più volte preannunciato e mai fatto, coinvolgere seriamente le associazioni o raggruppamenti di volontari che da tempo si attivano sulle tematiche ambientali, noi compresi, per la distribuzione dei kit che la cittadinanza ha pagato profumatamente. Se non proprio tutti lo hanno ritirato, per disinformazione o altri problemi, sarebbe stato opportuno raggiungere quelle persone presso le proprie abitazioni, e darle anche un minimo di informazioni sulle modalità di conferimento, anziché attendere inermi, dimostrando la solita sciattaria amministrativa che si muove a tentativi senza raccogliere alcun risultato positivo tangibile.
Si inaspriscono le sanzioni, giustamente, ma non è chiaro a chi verranno inflitte, visto che Nocera è piena di condomini comprendenti anche trenta o quaranta nuclei familiari. Chi vigila e trova un sacco nero sotto un palazzone come fa a risalire al trasgressore? Farà la sanzione all’intero condominio o si farà l'analisi del DNA sui residui?
Inoltre non vediamo tutte queste “risorse umane” che saranno addette al controllo, dato che sembra vi siano già evidenti carenze di organico della MultiServizi e manca l’abc in merito a cosa si differenzia e come si separa.
Speriamo qualcuno voglia illuminarci su questo ennesimo tentativo alla cieca e che ci dicano anche come e quando attiveranno la differenziata anche in posti come le palazzine di Montevescovado dove c’è una certa “mescafrancesca” che rende invano il lavoro di quei pochi che diligentemente osservano il corretto conferimento post-separazione.
martedì 13 novembre 2018
Mancato riscontro all’invito adesione iniziativa “ALBERI PER IL FUTURO” del 18 novembre 2018
In data 12 novembre 2018 abbiamo sottolineato, attraverso documento protocollato a mezzo pec, il nostro disappunto all’Amministrazione Comunale, che per il secondo anno consecutivo non ha voluto aderire all’iniziativa di piantumazione alberi, in occasione della Giornata dell’Albero del 21 novembre 2018. - Vedi POST 26 SETTEMBRE QUI -
Ad oggi, noi attivisti di Nocera in Movimento, proponenti l’adesione, non abbiamo avuto alcun riscontro da parte dei rappresentanti istituzionali. Considerato che nel 2017 il Comune di Nocera Inferiore ha ricevuto dalla Regione Campania ben 400 alberi ma non ha mai comunicato quali aree, tra le disponibilità dell'ente, potessero essere idonee alla piantumazione neppure di una minima quantità di alberi e ha rigettato tutte le aree individuate da noi attivisti, anche se apparentemente idonee, in quanto oggetto di interventi da attuare a cura di privati, parte ad uso verde attrezzato tranne l’area di Villanova, dove dovrebbe nascere un complesso sportivo in concessione a privati, dopo essere stata oggetto di declassamento del rischio idraulico.
Pertanto abbiamo richiesto di essere accompagnati per una visita al vivaio comunale, dove un anno fa sono stati depositati in custodia i 400 alberi ricevuti dalla Regione, in modo da poter prendere conoscenza del vivaio comunale e dello stato di salute degli alberi, per poi, eventualmente, organizzare delle piccole adozioni pubbliche coordinate con l’Amministrazione Comunale, evitando così che le piante non vengano utilizzate o, peggio ancora, lasciate deperire.
Fiduciosi che l'Amministrazione, magari con il nostro aiuto e quello di tanti altri cittadini volontari, voglia riprendere la cultura del verde pubblico che negli anni passati, probabilmente, era viva, vista proprio la presenza di un vivaio e un addetto giardiniere, attendiamo un cortese riscontro.
Di seguito il protocollo inviato via PEC al Comune di Nocera Inferiore.
Ad oggi, noi attivisti di Nocera in Movimento, proponenti l’adesione, non abbiamo avuto alcun riscontro da parte dei rappresentanti istituzionali. Considerato che nel 2017 il Comune di Nocera Inferiore ha ricevuto dalla Regione Campania ben 400 alberi ma non ha mai comunicato quali aree, tra le disponibilità dell'ente, potessero essere idonee alla piantumazione neppure di una minima quantità di alberi e ha rigettato tutte le aree individuate da noi attivisti, anche se apparentemente idonee, in quanto oggetto di interventi da attuare a cura di privati, parte ad uso verde attrezzato tranne l’area di Villanova, dove dovrebbe nascere un complesso sportivo in concessione a privati, dopo essere stata oggetto di declassamento del rischio idraulico.
Pertanto abbiamo richiesto di essere accompagnati per una visita al vivaio comunale, dove un anno fa sono stati depositati in custodia i 400 alberi ricevuti dalla Regione, in modo da poter prendere conoscenza del vivaio comunale e dello stato di salute degli alberi, per poi, eventualmente, organizzare delle piccole adozioni pubbliche coordinate con l’Amministrazione Comunale, evitando così che le piante non vengano utilizzate o, peggio ancora, lasciate deperire.
Fiduciosi che l'Amministrazione, magari con il nostro aiuto e quello di tanti altri cittadini volontari, voglia riprendere la cultura del verde pubblico che negli anni passati, probabilmente, era viva, vista proprio la presenza di un vivaio e un addetto giardiniere, attendiamo un cortese riscontro.
Di seguito il protocollo inviato via PEC al Comune di Nocera Inferiore.
Alla c.a. del Sindaco
Comune di Nocera Inferiore (SA)
Avv. Manlio TORQUATO
Alla c.a. dell’Assessore all’Ambiente
Arch. Federico PICCOLO
Alla c.a. dei Capigruppo del Consiglio Comunale e dei Consiglieri tutti
OGGETTO: Mancato riscontro all’invito adesione iniziativa “ALBERI PER IL FUTURO” del 18 novembre 2018
Premesso che:
- In data 25 settembre 2018 abbiamo inviato a mezzo pec un invito alla Vs attenzione affinché
quest'anno il nostro comune potesse aderire all’iniziativa di piantumazione alberi,
in occasione della Giornata dell’Albero del 21 novembre; - ad oggi, nessun contatto né da parte dell’Amministrazione né del Consiglio Comunale;
- nel 2017, in seguito a nostro stesso invito, il Comune di Nocera Inferiore ha ricevuto,
previo richiesta alla Regione Campania, ben 400 alberi ma non ha mai comunicato quali aree,
tra le disponibilità dell'ente, potessero essere idonee alla piantumazione neppure di una minima quantità di alberi; - le aree individuate da noi scriventi, anche se apparentemente idonee, venivano respinte dal
delegato comunale e dall’Assessore all’Ambiente in quanto oggetto di interventi da attuare a
cura di privati, parte ad uso verde attrezzato tranne l’area di Villanova, dove dovrebbe nascere
un complesso sportivo in concessione a privati, dopo essere stata oggetto di declassamento del
rischio idraulico;
Chiediamo:
al Sig. Sindaco, all’Assessore all’Ambiente ed all’Amministrazione tutta di organizzare una visita insieme
al nostro gruppo di attivisti al vivaio comunale, dove un anno fa sono stati depositati in custodia i 400
alberi ricevuti dalla Regione, in modo da poter prendere conoscenza del vivaio comunale e dello stato
di salute degli alberi, per poi, eventualmente, organizzare delle piccole adozioni pubbliche coordinate
con l’Amministrazione Comunale, evitando così che le piante non vengano utilizzate o, peggio ancora,
lasciate deperire.
al nostro gruppo di attivisti al vivaio comunale, dove un anno fa sono stati depositati in custodia i 400
alberi ricevuti dalla Regione, in modo da poter prendere conoscenza del vivaio comunale e dello stato
di salute degli alberi, per poi, eventualmente, organizzare delle piccole adozioni pubbliche coordinate
con l’Amministrazione Comunale, evitando così che le piante non vengano utilizzate o, peggio ancora,
lasciate deperire.
Fiduciosi che l'Amministrazione, magari con il nostro aiuto e quello di tanti altri cittadini volontari,
voglia riprendere la cultura del verde pubblico che negli anni passati, probabilmente, era viva,
vista proprio la presenza di un vivaio e un addetto giardiniere, attendiamo un celere riscontro per
organizzarci e cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti.
voglia riprendere la cultura del verde pubblico che negli anni passati, probabilmente, era viva,
vista proprio la presenza di un vivaio e un addetto giardiniere, attendiamo un celere riscontro per
organizzarci e cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti.
Nocera Inferiore, li 12.11.2018
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