mercoledì 4 settembre 2013

Osservazioni ai sensi del 152/2006 alla Valutazione d'Impatto Ambientale del "Grande Progetto Fiume Sarno"

In seguito ai vari incontri pubblici che si sono tenuti sull’avvio dei lavori previsti dal “Grande Progetto Fiume SARNO”, a partire da quello di San Valentino Torio in data del 26/07/2013, visto che gli stessi coinvolgono l’intera area della Valle del Sarno, visto l’assenso dell’Autorità di Bacino della Campania Centrale rilasciato in data 01/08/2013, partecipanti: commissario Pasquale Marrazzo, i rappresentanti delle cinque Province e degli assessorati regionali all’Agricoltura, Beni culturali e Ambiente, visto che gli stessi hanno espresso parere favorevole di compatibilità ambientale e ritenendo il progetto compatibile anche con il vigente Piano stralcio di “assetto idrogeologico e con quello di difesa delle coste” per il territorio di competenza dell’ex Autorità di Bacino del Sarno,
VOGLIAMO PORTARE IN EVIDENZA
agli organi competenti, che si tratta di un vero e proprio atto scellerato nei confronti della NATURA, in quanto lo stesso, come si evince dalle osservazioni allegate redatte da esperti ed associazioni ambientalistiche, sconvolge completamente lo “scorrere naturale” degli eventi e va a creare vasche artificiali che, oltre ad essere sproporzionate per la dimensione dei fiumi e torrenti interessati, sottraggono terreno che per centenni è stato utilizzato, e tutt’ora lo è, per colture agricole, oltre che in molte aree, vedi quella di San Valentino Torio, andrebbe a ricreare situazioni ambientali simili a paludi, che nei decenni scorsi, invece, sono state bonificate proprio per favorire l’uso delle coltivazioni!
VISTO CHE
a quanto pare, tutte le osservazioni che perverranno sono improntate sulla TUTELA DEL TERRITORIO e dell’AMBIENTE, e che, per quanto riguarda la tipologia di lavori, vadano tutte verso SOLUZIONI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE con richiesta di incentrare i lavori sul dragaggio e pulizia dei letti di fiumi e torrenti interessati, l’eventuale allargamento del letto, laddove necessario, e la sistemazione delle sponde, precisando che si dovranno tutelare le piante presenti lungo le sponde di tutti i corsi d’acqua, con particolare attenzione a quelle secolari e di alto fusto che spesso fanno proprio da contenimento degli stessi
CHIEDE CHE
venga sospeso l’avvio dei lavori, così come progettati, e che venga istituito un tavolo di confronto tra Regione, Amministrazioni Comunali ed Associazioni del Territorio per rimodulare il tutto secondo necessità reali e nel rispetto di tutte le norme atte a tutelare la conservazione dell’assetto TERRITORIALE ORIGINARIO e l’EQUILIBRIO NATURALE tra le ACQUE ed i TERRENI, cosa già molto contenibile se venissero effettuati i regolari lavori di manutenzione ordinaria di tutti i corsi d’acqua interessati dai lavori che si accingono ad avviare.
INOLTRE FACCIAMO PRESENTE CHE
è e sarà nostra intenzione tutelare le aree di interesse affinchè non diventi ancora una volta territorio per attività che deturpano e che potrebbero compromettere la qualità della Vita dei Cittadini che abitano i luoghi interessati, vista la già sostanziosa presenza di agenti inquinanti dell’ambiente (depuratori, solofrana, inceneritori, centrali elettriche, linee ferroviarie, e che se sarà necessario, esporremo le nostre perplessità in merito al "Grande Progetto Fiume Sarno" financhè in sede delle Commissioni della Comunità Europea, dove esporremo che si pensa a sperperare ancora danaro pubblico per colate di cemento ed opere inutili anziche interessarsi di quella che è e sarà la reale necessità: la manutenzione dell’intero ciclo fluviale e torrenziale che attraversa il TERRITORIO ed il completamento della colletturizzazione degli impianti di scarico che ancora sversano “illegittimamente” nei corsi d’acqua.
In attesa di leggerVi pronti alla tutela della salute pubblica e l’arginare dei fenomeni inquinanti che stanno sempre più provocando DANNI e spesso MORTE nella nostra collettività, porgiamo i nostri cordiali saluti, nella speranza di non vederci costretti ad alzare l’attenzione pubblica e coinvolgere le competenze degli enti superiori.
Nocera Inferiore lì 02/09/2013                 Gruppo Attivisti M5S – Nocera Inferiore (Sa)

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