Il gruppo Attivisti del MOVIMENTO 5 STELLE di Nocera Inferiore (SA), vista l’assenza di informazioni in merito alla qualità ambientale della nostra città, ha deciso di scrivere al Dott. Michele Palmieri della Regione Campania, quale referente della Direzione Generale Ambiente ed Ecosistema – Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali 52 e per conoscenza agli Uffici Competenti A.R.P.A. Campania e distaccamento della provincia di Salerno.
Gruppo MOVIMENTO 5 STELLE
Nocera Inferiore, lì 04-12-2014
Ø Alla Cortese Attenzione del Dott. Michele
Palmieri
Direzione Generale Ambiente ed Ecosistema
DIPARTIMENTO DELLA SALUTE E DELLE RISORSE NATURALI – 52
DIPARTIMENTO DELLA SALUTE E DELLE RISORSE NATURALI – 52
Ø Alla C. A.
Sindaco di Nocera Inferiore (Sa)
Riferimento centraline per il rilevamento dell'inquinamento
atmosferico installate a Nocera Inferiore.-
Grazie ad una
convenzione che fu stipulata nel lontano 2008, venivano installate nella città
di Nocera Inferiore N° 2 centraline ARPAC per il controllo dell’inquinamento
atmosferico per in ambito urbano ed industriale, finanziate con fondi P.O.R.
Campania 2000/2006, con a carico dell'Ente comunale della sola energia
elettrica.
Si trattava di uno strumento fondamentale per
monitorare la qualità dell'aria in maniera scientifica e poter finalmente
capire qual’era la situazione vigente, sia con il variare del clima che del
traffico e della presenza industriale ed erano state installate una nei pressi
del parcheggio di fronte al cimitero cittadino, l’altra presso la scuola media
"Solimena".
Diciamo si trattava, perché ad oggi le stesse
non sono funzionanti e, probabilmente, non lo sono mai state, tant’è che
l’ARPAC stessa non riporta la loro presenza sul sito, ne i dati risultanti.
A questo punto ci chiediamo:
a)
Sono mai state collaudate?
b)
Sono state comunque pagate?
c)
Avremo mai la possibilità di conoscere lo stato in cui versano e
se sono recuperabili?
d)
Se non sono funzionanti possiamo sapere almeno entro quanto tempo
lo saranno?
e)
Ci sono altre fonti di rilevamento della qualità ambientale che
vengono svolte regolarmente dall’ARPAC o dall’ASL, in particolare nelle aree
limitrofe alla zona industriale, nelle zone di svincoli stradali e dove ci sono
alte densità abitative?
f)
Se si, in riferimento al punto “e”, è possibile conoscere i dati
dei vari rilevamenti effettuati e sapere se per impianti speciali, quali
inceneritori, depuratori, ripetitori telefonici e linee elettriche ad alta
tensione?
Tutto ciò premesso, deve essere considerato con
la massima urgenza visto che solo negli ultimi anni si è avuta anche una
proliferazione di tumori e malattie allergiche che potrebbero essere
determinate proprio da alcuni fattori ambientali in concomitanza
dell’inquinamento, oramai conclamato, dei torrenti Solofrana e Cavaiola.
Cordiali
saluti
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