sabato 6 dicembre 2014

Chiediamo informazioni in merito alla qualità ambientale della nostra città!



Il gruppo Attivisti del MOVIMENTO 5 STELLE di Nocera Inferiore (SA), vista l’assenza di informazioni in merito alla qualità ambientale della nostra città, ha deciso di scrivere al Dott. Michele Palmieri della Regione Campania, quale referente della Direzione Generale Ambiente ed Ecosistema – Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali 52 e per conoscenza agli Uffici Competenti A.R.P.A. Campania e distaccamento della provincia di Salerno.

 

Gruppo MOVIMENTO 5 STELLE

Nocera Inferiore, lì 04-12-2014


 
Ø  Alla Cortese Attenzione del Dott. Michele Palmieri
Direzione Generale Ambiente ed Ecosistema
DIPARTIMENTO DELLA SALUTE E DELLE RISORSE NATURALI – 52

Ø  Alla C. A. Uffici Competenti A.R.P.A. Campania direzionegeneralearpac@pcert.postecert.it

Ø  Alla C. A. Sindaco di Nocera Inferiore (Sa)

Riferimento centraline per il rilevamento dell'inquinamento atmosferico installate a Nocera Inferiore.-
Grazie ad una convenzione che fu stipulata nel lontano 2008, venivano installate nella città di Nocera Inferiore N° 2 centraline ARPAC per il controllo dell’inquinamento atmosferico per in ambito urbano ed industriale, finanziate con fondi P.O.R. Campania 2000/2006, con a carico dell'Ente comunale della sola energia elettrica.
Si trattava di uno strumento fondamentale per monitorare la qualità dell'aria in maniera scientifica e poter finalmente capire qual’era la situazione vigente, sia con il variare del clima che del traffico e della presenza industriale ed erano state installate una nei pressi del parcheggio di fronte al cimitero cittadino, l’altra presso la scuola media "Solimena".
Diciamo si trattava, perché ad oggi le stesse non sono funzionanti e, probabilmente, non lo sono mai state, tant’è che l’ARPAC stessa non riporta la loro presenza sul sito, ne i dati risultanti.
A questo punto ci chiediamo:
a)    Sono mai state collaudate?
b)    Sono state comunque pagate?
c)     Avremo mai la possibilità di conoscere lo stato in cui versano e se sono recuperabili?
d)    Se non sono funzionanti possiamo sapere almeno entro quanto tempo lo saranno?
e)    Ci sono altre fonti di rilevamento della qualità ambientale che vengono svolte regolarmente dall’ARPAC o dall’ASL, in particolare nelle aree limitrofe alla zona industriale, nelle zone di svincoli stradali e dove ci sono alte densità abitative?
f)     Se si, in riferimento al punto “e”, è possibile conoscere i dati dei vari rilevamenti effettuati e sapere se per impianti speciali, quali inceneritori, depuratori, ripetitori telefonici e linee elettriche ad alta tensione?
Tutto ciò premesso, deve essere considerato con la massima urgenza visto che solo negli ultimi anni si è avuta anche una proliferazione di tumori e malattie allergiche che potrebbero essere determinate proprio da alcuni fattori ambientali in concomitanza dell’inquinamento, oramai conclamato, dei torrenti Solofrana e Cavaiola.
                                                                           Cordiali saluti

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