Nocera
Inferiore lì, 12 ottobre 2015 - protocollo n. 50368
Ill.mo
Sindaco del Comune di Nocera Inferiore,
Ill.mo
Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Nocera Inferiore,
Ill.mo
Dirigente del Settore Lavori Pubblici del
Comune
di Nocera Inferiore
OGGETTI: formali richieste ai sensi e per gli effetti della
legge n. 241/90 e correlate proposte relativamente alle modalità di fruizione e
di gestione della ripristinanda Villa Comunale.
PREMESSA
i sottoscritti .....
in qualità di attivisti del Gruppo di Nocera Inferiore del Movimento 5 Stelle, facendo seguito alla pregressa intercorsa comunicazione con l’Assessore ai Lavori Pubblici, premettono:
a.
di essere un
soggetto collettivo direttamente interessato ai sensi e per gli effetti della
legge n. 241/90 alle modalità di ripristino, di fruizione e di gestione della
Villa Comunale di Nocera Inferiore: tale qualità scaturisce dalla ormai notoria
valenza politico-istituzionale del Movimento stesso a livello nazionale e
consequenzialmente anche a livello locale.
b.
Di essere convinti
dell’utilità e per certi aspetti della necessità di attribuire da parte di
codesta Amministrazione Comunale attività gestionali di tale Villa Comunale a
soggetti collettivi motivati, qualificati e debitamente costituiti (ad esempio
cooperative, comitati formalmente iscritti all’Agenzia delle Entrate, etc.).
c.
Che è necessario
che l’Amministrazione Comunale rediga un disciplinare, un regolamento delle
modalità di fruizione e di gestione della Villa che appunto sia aperto anche
alla gestione di soggetti collettivi terzi: anzi il Gruppo chiede espressamente
di collaborare nella redazione di tale regolamento.
d.
Che in tale
regolamento occorrerebbe individuare delle attività e delle originalità
gestibili alcune in via continuativa ed altre in via saltuaria.
Tra le attività gestibili da soggetti collettivi terzi
in via continuativa si potrebbero individuare attività culturali, attività
formative magari professionali anche in sinergia con l’Ente Regione e
l’attività di aiuto agli anziani (anche non necessariamente disabili) in visita
alla Villa Comunale che presenta e presenterà comunque delle barriere
architettoniche insite proprio nella sua struttura.
Tra le attività gestibili in via saltuaria da soggetti
collettivi terzi vi potrebbero essere ad esempio l’organizzazione di convegni,
di sagre, di attività di svago e ludiche in particolare per anziani e bambini.
e.
Che sempre nella
direzione sopra indicata richiedono l’apertura giornaliera della Villa Comunale
per il maggior tempo possibile, e magari nel periodo della stagione estiva (ma
anche almeno in parte in Primavera ed in Autunno) anche in orari tardo serali e
notturni.
f.
Che ritengono che
la nuova vita della Villa Comunale dovrà essere necessariamente collegata alla
nuova destinazione d’uso del monumentale antistante edificio dell’ex Caserma
Tofano ed in particolare chiede che i locali della già Biblioteca Comunale
vengano adibiti ad attività formative professionali e/o a laboratorio e/o ad
esposizione di attività artigianali e/o artistiche (ad esempio dimostrazioni
enogastronomiche, mostre di pittura e di scultura et similia) di persone ed in
particolare di giovani e giovanissimi della Città: ciò nella doverosa ottica di
valorizzare e far crescere i talenti locali.
g.
Che ritengono
altresì che occorra valorizzare tutti gli aspetti storico-archeologici e
naturalistici della Villa, inclusi quelli aspetti che sono stati marginalizzati
nei pregressi decenni ma che costituiscono dei particolari culturali e
potenziali fonti di attrattiva turistica di grande pregio: ci si riferisce a mò
di esempio ad una piccola struttura muraria presente nella parte più alta della
Villa che contiene una pavimentazione con mattonelle risalenti all’Ottocento
contenenti il disegno della svastica del culto egizio di Iside ed Osiride che
tanto andò in voga appunto nell’arte neobarocca ottocentesca; ci si riferisce
altresì anche a quel suggestivo dipinto certamente non antico (e che tuttavia
necessita di manutenzione) ma denso di significati filosofici e teologici che
rappresenta il Cristo Risorto che tiene in mano un tau e che è collocato, se
non si ricorda male, in una sorta di nicchia nella terrazza sovrastante
l’abitazione del custode.
h.
Che chiedono,
in virtù di quanto testè esposto ed in funzione della valorizzazione anche
turistica della Villa, che vengano ivi apposte delle idonee targhe illustrative
delle bellezze monumentali e naturalistiche (ad esempio targhe che illustrino
in modo adeguato piante, busti monumentali, dipinti e quant’altro). Chiedono di
conseguenza che codesta Amministrazione Comunale si attivi per l’inserimento
della Villa nel circuito degli itinerari turistici storico-naturalistici
riconosciuti.
i.
Che esprimono in
definitiva la fondata convinzione che l’adeguata valorizzazione della Villa
Comunale costituisca un elemento importante della ripresa e rivitalizzazione
dell’antico centro storico di Nocera Inferiore (che si estende appunto dalla
stessa Villa fino alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli e che comprende altre
realtà importanti quali il Convento e la Chiesa di Sant’Antonio, il Convento e
la Chiesa di Sant’Andrea, il Parco Fienga, il Convento e la Chiesa di Santa
Maria degli Angeli), ed in generale dell’intera nostra amata Città.
RICHIESTE E PROPOSTE
Tanto premesso e ritenuto, lo scrivente Gruppo di
Nocera Inferiore del Movimento 5 Stelle, in qualità di soggetto direttamente
interessato ai sensi e per gli effetti della legge n. 241/90 e di tutta la
correlata normativa per la motivazione espressa in premessa, Vi chiede
gentilmente di conoscere nei termini di cui alla legge testè citata:
1.
la data almeno
presumibile di riapertura della ripristinanda Villa Comunale di Nocera
Inferiore;
2.
quali saranno le
modalità di fruizione e di gestione della Villa in oggetto;
3.
se è stato già
redatto un regolamento disciplinante tali modalità di fruizione e di gestione.
E nell’ipotesi in cui siffatto regolamento fosse stato già approvato Vi chiedono
di prenderne ugualmente visione in via telematica sempre in virtù della
summentovata legge n. 241/90;
4.
di comunicare
allo scrivente gruppo la propria eventuale disponibilità ad accettare la sua
proposta di collaborare con propri incaricati alla redazione del regolamento di
cui al pregresso punto 3).
5.
se è
intenzione di codesta Amministrazione Comunale di attribuire a soggetti
collettivi terzi la gestione di attività saltuarie e continuative e se già ha
individuato tali tipologie di attività;
6.
se in particolare
codesta Amministrazione Comunale ritenga di adibire in modo continuativo,
magari in sinergia con l’Ente Regione, i locali della già Biblioteca Comunale
ad attività formative professionali e/o a laboratorio e/o ad esposizione di
attività artigianali e/o artistiche (ad esempio mostre di pittura e di scultura
et similia) di persone ed in particolare di giovani e giovanissimi della Città:
ciò nella doverosa ottica di valorizzare e far crescere i talenti locali, in
vista degli spazi che si potranno recuperare nella Caserma Tofano in seguito al
suo recupero;
7.
se codesta
Amministrazione Comunale ritenga di apporre
delle idonee targhe illustrative delle bellezze monumentali e
naturalistiche della Villa (ad esempio targhe che illustrino in modo adeguato
piante, busti monumentali, dipinti e quant’altro);
8.
se codesta
Amministrazione Comunale intende attivarsi per l’inserimento della Villa nel
circuito degli itinerari turistici storico-naturalistici riconosciuti.
9.
se allo stato
attuale sono stati redatti progetti tecnici che risistemano la Villa Comunale.
Ed in caso positivo Vi chiedono ugualmente di prenderne visione in via telematica sempre in virtù della legge n.
241/90;
10.
quali orari di apertura della Villa Comunale intende porre in essere;
11.
il nominativo del funzionario responsabile del procedimento relativo alle
attività di ripristino della .Villa Comunale.
Infine
Vi chiedono di poter effettuare un accesso in loco nella Villa nel più breve
tempo possibile già nell’attuale fase precedente alla sua riapertura pubblica.
Da
ultimo l’istante gruppo Vi chiede che le Vostre risposte ed anche gli eventuali
correlati documenti (per i quali ha chiesto di prenderne visione in via
telematica) gli vengano recapitati al seguente indirizzo di posta elettronica:
Il
Gruppo Vi ringrazia per l’attenzione, pur nella chiara divergenza di opinioni e
nella diversità di ruoli Vi conferma la forte sincera volontà di collaborazione
in funzione del superiore interesse pubblico, e Vi saluta cordialmente.
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