Il gruppo attivisti Nocera in Movimento, con una nota protocollata al comune, ha nuovamente richiesto all’Amministrazione di intervenire per salvaguardare la salute dei cittadini.
Sin dal marzo 2014 tutte le precedenti richieste sono rimaste lettera morta, pertanto sollecitiamo CON FORZA di porre rimedio ad una situazione di grave pericolosità per anziani, bambini e l’intera popolazione nocerina.
Dall’inizio dell’anno ad oggi, infatti, abbiamo superato per ben 43 volte il limite giornaliero stabilito di PM10 che è 50 mcg/m3 a protezione della salute umana, che non può essere superato più di 35 volte l’anno, così come stabilito dal D.Lgs. 155/2010.
Considerando quindi che al momento a Nocera Inferiore esiste e funziona una sola centralina ARPAC che rileva la qualità dell’aria, situata presso la Scuola Media Solimena (via Nola), e non vi è più l’altra, nei pressi del cimitero, inspiegabilmente scomparsa, il gruppo attivisti Nocera in Movimento ha richiesto e sollecitato una reale presa di coscienza ed uno e più atti di responsabilizzazione da parte del Sindaco, dell’Assessore all’Ambiente e dell’Amministrazione tutta al fine di tutelare in ogni modo la salute del popolo nocerino.
In particolare si è chiesto di intraprendere azioni politiche chiare e tempestive, anche impopolari, come lo stop al traffico veicolare e/o la chiusura della barriera autostradale quando i limiti consentiti vengono superati.
Inoltre, ancora una volta, si auspica l’installazione di nuove centraline in zone strategiche per la rilevazione della qualità dell’aria in città e di farsi promotore di una “conferenza permanente tra i comuni limitrofi per la redazione di un piano traffico comprensoriale”.
Riportiamo anche alcune misure che potrebbero essere prese in considerazione da noi sintetizzate dopo aver ascoltato ed incontrato vari comitati, associazioni e cittadini sul tema specifico:
- Promozione di DOMENICHE ECOLOGICHE e restrizioni al traffico per i veicoli maggiormente inquinanti;
- Piantumazione di alberi e incremento del verde urbano, quali fonti di ossigeno e assorbimento di Co2 (proposta già da noi protocollata in occasione della festa degli alberi);
- Attivazione polizia locale per controlli per individuare da fonti di emissioni anomale (industriali, agricole e da edifici pubblici e privati);
- Campagna INFORMATIVA con incontri di quartiere sui vantaggi del risparmio energetico e sulle forme di conversione ad EFFICIENTAMENTO ENERGETICO e teleriscaldamento;
- Piano di incentivo alla messa in SICUREZZA di caldaie a gas-metano, concertando con gli Amministratori di Condominio azioni mirate al contenimento delle POLVERI SOTTILI e di Co2, adeguando le temperature entro i 20 gradi d’inverno;
- Accelerare il processo verso la totale autosufficienza energetica da fonti rinnovabili per gli EDIFICI pubblici COMUNALI con fotovoltaico/microelico.
Ciò detto, sperando di non restare inascoltati per l’ennesima volta, e non dover pensare, poi, al palesarsi di situazioni insanabili: “noi ve lo avevamo detto e ridetto”.
La Salute prima di Tutto !
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