martedì 18 giugno 2019

ABBATTIMENTO PINI: LA PEZZA E’ PEGGIORE DEL BUCO




Ci lasciano basiti le informazioni che sono emerse in seguito all'abbattimento dei pini e ai nostri solleciti, con relativa richiesta di accesso civico agli atti. È trascorso poco tempo per ottenere copia della famigerata perizia dell’agronomo che avrebbe dovuto nominare il Comune di Nocera Inferiore prima di procedere all’abbattimento dei cinque pini nel piazzale dell’Esercito, ma dai media veniamo a conoscenza del fatto che l’agronomo sarebbe Luca Boursier il quale, cosa strana, pare sia stato consultato in data 7 giugno 2019, quindi tre giorni dopo l'operazione vera e propria, e pare abbia riscontrato la presenza di un’infestazione da Toumeyella in alcune parti dei pini analizzate. A questo punto, più che di perizia preventiva, si potrebbe parlare di autopsia. Tenuto conto che già nella tarda serata del 6 giugno 2019 nel piazzale dell’Esercito non c’era più alcun resto dei pini assassinati, poiché qualcuno ha pensato di prelevare prontamente tronchi e rami e portarli via, inevitabile chiedersi dove abbia potuto mai recuperare il materiale da esaminare.

Dove sono finiti i resti dei cinque pini?
Essendo malati e infetti sarebbero dovuti scomparire in un inceneritore, ma il dubbio sorge ed è forte: non è che per caso abbiano fatto la felicità di chi utilizza legna da ardere? Gli interrogativi sono molteplici, ma proviamo a fare chiarezza soffermandoci su alcuni salienti aspetti della vicenda.
La delibera n. 317 del 7 dicembre 2017 con la quale l’amministrazione comunale dà il via libera ai lavori di riqualificazione dell’area mercatale, era corredata da relazione istruttoria per approvazione del progetto definitivo che già prevedeva testualmente “taglio delle alberature sul piazzale dell’Esercito Italiano, per conseguire un’adeguata sistemazione degli stand” (non si cita assolutamente nessuna via di fuga necessaria per le nuove normative). L’abbattimento dei pini è avvenuto in data 4 giugno 2019. L’assessora Pagliara, ospite di trasmissione “Voce ai fatti” (LINK QUI) in data 5 giugno, dichiara che prima di abbattere gli alberi sono stati fatti studi e analisi da un agronomo che ha trovato la Toumeyella, diagnosi che ha sorretto una scelta fatta per la sicurezza dei cittadini che frequentano il mercato. In seguito a nostra richiesta di accesso agli atti e al malumore scatenatosi tra i cittadini di Nocera sui social, viene fuori una "repentina perizia" del 7 giugno 2019, nella quale, come detto, il professionista incaricato dichiara che anche i pini presenti entro cento metri da quelli abbattuti “presentano condizioni similari, facilmente riscontrabili”. 

A questo punto, la domanda nasce spontanea: saranno assassinati anche questi altri pini o si tenterà prima di curarli con tutti i mezzi possibili?
Date e dichiarazioni alla mano non si può che tirare una sola, fastidiosa, triste, imbarazzante conclusione: l’assessora Pagliara ha mentito ai cittadini di Nocera Inferiore in diretta! Quando ha dato le sue spiegazioni, evidentemente non aveva alcuna analisi o studio, né precedente né attuale, e non si evince ancora da nessuna parte che qualcuno aveva decretato nero su bianco la "mortale malattia" dei pini! 

A che titolo ha fatto queste dichiarazioni, tra l'altro così frettolose? 
Troviamo assurdo anche l'atteggiamento degli uffici amministrativi del settore! Come si apprende dall’intervento spontaneo dell’agronomo Dott. Luigi D’Aquino indirizzato a RTAlive (LINK QUI), la procedura da seguire per la ricerca, la nomina, il deposito delle analisi dell’agronomo incaricato, è precisa e richiede del tempo, non certo tre giorni. Non possiamo tollerare che un assessore, o qualsiasi pubblico funzionario, che dovrebbe avere un comportamento irreprensibile e responsabile nel gestire la cosa pubblica e i beni comuni, possa mentire senza alcun pudore ai suoi concittadini! 

L’amministrazione aveva bisogno di trovare una scusa campata in aria e darla in pasto al pubblico? Pensavano forse di mettere a tacere le fastidiose richieste di spiegazioni che tanti cittadini stavano avanzando? Se così fosse, sarebbe un’offesa all’intelligenza dei nocerini tutti! Date le evidenze, non possiamo esimerci dall'esporre alle competenti autorità quanto accaduto e chiediamo le immediate dimissioni dell’assessora Anna Rita Pagliara, oltre i dovuti provvedimenti per gli impiegati e funzionari del settore competente e dei responsabili del procedimento per l'avvio dei lavori in Piazza dell'Esercito. Ovviamente, ci aspettiamo anche le pubbliche scuse da parte del sindaco all'intera cittadinanza, per la superficialità con cui ha gestito l’intera operazione.

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