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domenica 26 agosto 2018

Utilizzo dei soffiatori nella pulizia delle strade cittadine e nella manutenzione del verde cittadino, Segnalazione in merito alle criticità sull’uso di tali dispositivi.

A nome di tutti i cittadini di Nocera Inferiore, il gruppo “Cittadinanza Attiva Nocera in MoVimento”, nell’ambito dei principi più nobili di partecipazione democratica e di sicurezza partecipata, ed in virtù di quanto più volte segnalato in merito all’inquinamento ambientale, la cura del verde e la tutela della Salute dei Cittadini, con la presente segnalazione ritiene opportuno rappresentarle le gravissime ed urgenti criticità afferenti al servizio di spazzamento delle strade cittadine ed alla cura e manutenzione del verde cittadino, mediante mezzi meccanici con motore a scoppio e soffiatori, utilizzati da parte degli operatori della Multiservizi Nocera Srl.
Si mette in evidenza al Sig. Sindaco ed agli altri responsabili in indirizzo, che gli operatori ecologici ed i giardinieri addetti alla cura del verde cittadino, dipendenti della partecipata società Multiservizi Nocera srl, nell’utilizzare i soffiatori in dotazione sollevano in aria, quotidianamente, ingenti quantitativi di polveri sottili come il Pm 10 e polveri ancora più sottili, sia antropiche che ambientali, oltre che sporcizia di altro genere, unitamente a microrganismi e parassiti biologici ed alle emissioni degli stessi mezzi.
Questa pericolosa e sbagliata prassi lavorativa, oltre che andare contro i principi base di tutela della Salute, determina un risollevamento di particolati ed altre sostanze nocive, che, precedentemente depositate sul suolo, vengono così spinte anche a grandi altezze, finanche all’interno di case private e strutture pubbliche, quando, per necessità, diventano più vulnerabili con l’apertura di porte e finestre.
E’ nota a tutti voi la situazione precaria dell’aria che respiriamo in città, tant’è che, secondo i dati forniti periodicamente dall’ARPAC, abbiamo superato ampiamente il limite annuale di 35 giorni per le polveri sottili, e, pertanto, riteniamo intollerabile qualsiasi pratica lavorativa che possa essere di ulteriore nocumento alla salute della cittadinanza e dei lavoratori stessi.
Altresì intendiamo sottolinearle l’inquinamento acustico derivante dalla rumorosità dei mezzi utilizzati, che emettono un rumore oltre i limiti consentiti per il mantenimento di uno stato di benessere psico-fisico dei lavoratori esposti, dei passanti e delle persone che abitano nelle prossimità delle strade spazzate, così come evidenziamo l’allontanamento dalle prassi che invece si dovrebbero utilizzare per aumentare la sensibilità dei cittadini per il rispetto dell’ambiente, del territorio e del suo prossimo.
Siamo testimoni che, spesso, gli stessi operatori addetti all’utilizzo di queste macchine non sono equipaggiati con adeguati DPI a tutela della loro salute, che gli stessi mezzi a scoppio scaricando nell’aria sostanze nocive ad altezza uomo rappresentano un problema per i lavoratori e per i cittadini; l’uso del soffiatore su foglie e rifiuti giacenti nella sede stradale sottopone gli addetti ed i passanti anche “rischio chimico e biologico”, soprattutto se effettuato in normali orari di vita quotidiana.
L’uso diffuso e sistematico di questi “soffiatori” nel centro abitato presenta quindi varie controindicazioni ambientali e per la salute umana.
Pertanto, considerato l’insieme dei rischi per la salute dei cittadini e lavoratori esposti,
CHIEDIAMO
il divieto assoluto dell’uso di queste attrezzature impiegate per la pulizia della città, per motivi di salute pubblica e per ragioni di opportunità;
che si favoriscano, nel più breve tempo, anche quei percorsi di vera partecipazione democratica, che tanto state pubblicizzando, i quali renderebbero più accettabile una necessaria estensione del divieto assoluto anche in ambito privato dei soffiatori nei centri abitati, a cui questo gruppo mira, poiché ne comprende l’inutilità e la pericolosità per la salute umana;
che questa amministrazione valuti, seriamente, per quanto concerne lo spazzamento delle strade cittadine, laddove e quando non strettamente il mezzo meccanico, l’incremento dell’utilizzo di pratiche lavorative “antiche” che prevedevano gli spazzini di quartiere con il loro strumentario semplice ed efficace di lavoro, rappresentato da rastrelli e scope, un ritorno, favorendo, così, una pulizia idonea, sostenibile ed una maggiore relazione tra il cittadino (utente) e le maestranze, in modo che cresca la sensibilità e l’attenzione per la pulizia della nostra città;
Sicuri in un benevolo accoglimento restiamo in attesa di un atto deliberativo che vieti l’uso di questi mezzi in tempi ragionevolmente brevi.

Nocera Inferiore, lì 26/08/2018

Gli attivisti di NOCERA in MOVIMENTO

giovedì 25 maggio 2017

Parleremo di AMBIENTE, INQUINAMENTO e RIFIUTI

Il 28 Maggio, alle ore 19:00, saremo con Vincenzo Viglione, Consigliere in Regione Campania (commissione Ambiente) e Salvatore Micillo, Parlamentare della Repubblica e primo firmatario della legge (l'unica in Italia) sui Reati ambientali, per affrontare a 360° le tematiche ambientali argomenti molto importanti per la nostra Città.

venerdì 22 gennaio 2016

LA "LOTTERIA" DELLA NOCERA MULTISERVIZI TRA LA DIFFERENZIATA CHE NON PARTE E I TROPPI ANNUNCI NON RISPETTATI …



Come se non fosse bastata la ferita ancora aperta del fallimento SE.TA. ed il trasbordo (per usare un termine di settore) di tutte le maestranze alla Nocera Multiservizi, l'amministrazione Torquato ha continuato a riservare brutte sorprese alla città di Nocera Inferiore e, infine, la ciliegina sulla torta ce la , inaspettatamente, un top manager come Fernando Argentino, ex uomo di De Luca che già aveva operato in Salerno Energia.
Rivediamo i fatti con ordine.
Nel 2014 (non conosciamo ancora i dati del 2015) la raccolta differenziata a Nocera Inferiore è scesa dal 42% al 35%, relegando la nostra Cit al quartultimo posto nella classifica dei 158 comuni della Provincia di Salerno.
Alla giunta Torquato, insediata nel giugno 2012, i nocerini attenti non chiedevano certo miracoli ma, almeno, una città pulita (cosa spesso non riscontrata) e, soprattutto, si sono alzate più voci che spingevano gli amministratori ad avviare un percorso virtuoso partendo  dalla ri-organizzazione delle risorse, dall'attuazione del "porta a porta" in tutta la Città e dal concetto cheCHI PIU rispetta lambiente, più differenzia i rifiuti, meno ne produce e MENO PAGA.
A maggio del 2015, il sindaco, dopo essere stato più volte sollecitato appunto, preso da un ritorno di fiamma per la "civicità", ebbe una serie di incontri con le associazioni ambientaliste che emendarono il Piano di raccolta rifiuti che fu poi approvato tra luglio ed agosto.
Si arrivò co al piano della discordia, sulla cui partenza non  si  sono  mai  avute  le  idee  chiare (tra Amministrazione e Partecipata) e si è preso tempo su tempo, quello già trascorso (più di due anni).
Dopo una serie di annunci, si finisce col rinviare al 2016 la partenza del "porta a porta" anche al centro (circa la me degli abitanti di tutta Nocera), alzando il sipario sull’ennesimo strafalcionedella Nocera Multiservizi.
Oggi, siamo quasi alla fine di Gennaio, ancora non è partita l’attuazione del nuovo piano ma è partita, una ricerca, lanciata durante le festivi natalizie, di "personale da impiegare, mediante somministrazione di lavoro temporaneo, nel campo dei servizi ambientali di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, con inquadramento al livello B2 del CCNL, senza specificare null'altro se non i soliti requisiti di legge (cittadinanza, maggiore età e covia).
Strano che, dopo aver congegnato un piano dettagliato, non siano in grado neppure di dire il numero degli addetti che occorrono ne la durata presunta dell'impiego!
Insomma un bando "sui generis" e al limite della legalità, cercando di farlo passare con la scusante dell’urgenza, anche se non estrema, e che tanto clamore ha suscitato da far pensare a qualcuno di avviare una Class Action.
Intanto sono state presentate oltre 1.600 domande ed oggi, 22 Gennaio, si dà luogo al sorteggio con la presenza di telecamere e notaio, dove si individueranno i prescelti affidandosi alladea bendata”: una organizzazione (ci   sia   concesso   il   tono   ironico) davvero degna de Il    lotto    alle    otto.

Strano anche questo, visto che la lotteria, perdon, la selezione pareva essere stata affidata ad una agenzia di lavoro, prevedendo un ricco appalto (cottimo fiduciario) di ben 195.000 euro!
Forse l'Amministrazione, dopo il successo del video-mapping, vuole continuare a fare soprattutto "entertainment" e “clamore mediatico”?

A questo punto ci teniamo a porre alcune domande allamministratore delegato della Multiservizi ed allAmministrazione Comunale, domande che siamo certi molti nocerini si stanno ponendo:

1.     Dato che l’avvio del “porta a porta” lo si sta pianificando ed organizzando da oltre due anni, qual è la molla che ha fatto scattare la scelta per il cottimo fiduciario e non altre strade per la somministrazione di mano d’opera temporanea?

2.      Preso atto che limporto stabilito è pari a 195mila euro e che il costo del personale per 10 uni con contratto a tempo determinato per due mesi full time si aggirerà tra i 30 ed i 40 mila euro, calcolando un costo unitario di circa 2mila euro mensili tra salari e oneri sociali, ci chiediamo se e come verranno spesi nel dettaglio i restanti 150mila euro di soldi pubblici Andranno alla società Tempi Moderni Spa per aver semplicemente raccolto i curriculum tramite un banale indirizzo e-mail e aver scartato i doppioni, visto che si procederà per sorteggio?

3.     Secondo quali criteri la società Tempi Moderni Spa si è aggiudicata il cottimo fiduciario?   Quali erano le altre società invitate e quale la loro proposta?

4.   Da alcune interviste allamministratore delegato Argentino apprendiamo che, dopo aver formato e rese operative per due mesi dieci uni queste saranno mandate a casa e verranno presi altri tirocinanti per sei mesi retribuiti per mezzo del progetto Garanzia Giovani quindi a carico della Regione, da formare e rendere operativi, dopodiché verranno mandati a casa anche i tirocinanti e dopo non si sa.
A questo punto, dato che non sono state comunicate particolari caratteristiche dei soggetti necessari, perché non si provvedeva alla richiesta di personale nelle liste di mobilità e si ci attivava tramite assunzione di soggetti beneficiari dei “percettori di sostentamento al reddito”?
Ci chiediamo, a questo punto, come si possa pensare di portare avanti una raccolta porta a porta efficace, puntuale, precisa senza un progetto di formazione e addestramento valido per la nuova forza lavoro che sarà determinante?

5.    Ad essere lungimiranti, con la cifra di 195mila euro si potrebbe coprire il costo annuale per circa 7 uni assunte con contratto full time o per circa 14 uni assunte con contratto part-time, non sarebbe stato meglio investire questi soldi pubblici in nuovo personale dipendente diretto della Multiservizi, usufruendo degli incentivi correnti, e facendo magari una selezione che privilegiasse i disoccupati con  familiari a carico, dando coun  po di respiro a qualcuno che ha perso ogni speranza?

Fiduciosi i cittadini attendono delucidazioni.


Gruppo attivisti del Movimento 5 Stelle di Nocera Inferiore



 
LA "LOTTERIA" DELLA NOCERA MULTISERVIZI TRA LA DIFFERENZIATA CHE NON PARTE E I TROPPI ANNUNCI NON RISPETTATI …