Nella copia della Delibera
Commissariale n. 15 che ci è stata consegnata è indicato un indirizzo in merito
al futuro che si può dare alla Multiservizi, anche in termini economici,
delegandole alcuni servizi all’interno del cimitero, che attualmente sono
vacanti o vengono gestiti da aziende private: attività di tumulazione e
inumazione con relativi servizi edili collegati, compiti di manutenzione
ordinaria, servizio di illuminazione votiva, etc.
In un allegato del 12-01-2012,
però, il dirigente del Settore LL.PP. faceva presente che in riferimento alla
richiesta di personale da poter dedicare a tali servizio, sembrava non esserci
capacità tra quelli di cat. A, “sia perché alcuni di essi non si trovano in
condizioni fisiche tali da poter consentire di assolvere tale compito, sia
perché altri sono stati utilizzati in attività di ufficio, per le quali se ne
rende difficoltosa la sostituzione”.
Si è paventata, inoltre, la
possibilità di istituire nuove aree di parcheggio “blù”, quindi a pagamento,
per poter fare cassa contante e permettere quindi una liquidità comoda proprio
per il pagamento dei salari.
Sinceramente capisco la necessità
di “fare cassa” ma non capisco perché si pensa di risolverle sempre e solo a
carico di noi cittadini, vessandoci ulteriormente con “piccole tasse
quotidiane”, quelle dei parcheggi appunto, quando invece, da una valutazione
sommaria, Nocera risulterebbe essere già “fuori legge” per la proporzionalità
tra parcheggi “liberi” e quelli a “pagamento”.
In merito, invece, alla mancata
possibilità di destinare alcuni dipendenti nell’area cimiteriale, non capisco
perché, alcune maestranze, non possano magari essere formate, tra l’altro con
minimo impegno, e far sì che si occupino di quanto necessario. Purtroppo,
spesso, si pensa di gestire le società pubbliche alla “carlona”, senza
riflettere sulle “reali e possibili soluzioni”, che spesso sono più facili di
quanto possano apparire.
Per quanto riguarda il recupero
di qualche somma da incassare mi è venuto in mente che l’anno scorso sono state
pagate delle fatture per il lavoro svolto in merito alle “affissioni abusive”,
bene, è stata fatta azione di recupero presso coloro che, appunto, “avevano
abusato” ?
Non conoscendo bene, ne la reale
compagine azionaria, in termini di quote, ne l’ultimo bilancio d’impresa, dei
quali ho appena chiesto copia alla stessa Multiservizi, non voglio esprimermi
in merito alla cessione delle quote di Italia Lavoro sin da subito, ma voglio
sperare, vista l’esigua somma che pare sia necessaria, si sottovaluti, poi,
l’eventuale onere che dovessimo trovarci “sulle spalle di noi cittadini”, anche
se a nome del Comune, per tutto quanto non pagato dalla società in termini di
arretrati contributivi e debiti verso terzi.
Tutto quanto sopra detto,
ovviamente fa salvo il diritto dei “lavoratori” di ricevere il pagamento degli
stipendi, prima di ogni altro esborso.
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