Nel riportare le scadenze IMU e TASI per il 2015, regolamentate dalla normativa di riferimento, vogliamo evidenziare che grazie alla delibera di giunta n. 106 del 2 maggio 2015, pubblicata sull'albo pretorio al n. 3147 del 02/05/2015, l'aliquota per la nostra città è stata portata al 3 x 1000 e non più al 3,3 come erroneamente riporta ancora il link per il calcolo che è presente sul sito istituzionale.
Per il calcolo corretto Vi invitiamo a correggere l'aliquota modficando dal 3,30 al 3,00 o ad usare questo sito http://www.amministrazionicomunali.it/tasi/calcolo_tasi.php delle amministrazioni comunali inserendo l'aliquota approvata del 3 per 1000.
ATTENZIONE che sono variate anche le DETRAZIONI con delibera di giunta n. 133/2015 pubblicata il 1° giugno e consultabile cliccando qui:
Per rendite fino a 223 ( catastale comprese le pertinenze) si è ESENTI;
Per rendite da 224 a 287 la detrazione è di € 90,00;
Per rendite da 288 a 454 la detrazione è di € 60,00;
Per rendite da 455 a 516 la detrazione è di € 30,00;
E' stato anche posto un fondo di 10.000 € a favore di soggetti che versano in grave difficoltà economiche ...
Per ulteriori dettagli potete consultare la delibera
Le scadenze sono le seguenti:
ACCONTO (o versamento intera imposta) |
SALDO |
|
IMU |
16 Giugno 2015 |
16 Dicembre 2015 |
TASI |
16 Giugno 2015 |
16 Dicembre 2015 |
In generale le scadenze sono sempre il 16 giugno e 16 dicembre
dell'anno di imposta, tranne alcune eccezioni determinate negli ultimi
anni dalla portata e dalla novità nell'applicazione delle diverse
imposte. Vedi ad esempio la TASI del 2014 che ha determinato due
differenti scadenze per l'acconto: per circa 2000 Comuni che hanno
deliberato in tempo utile, l'acconto ha avuto scadenza il 16 Giugno
mentre per circa 6000 Comuni l'acconto ha avuto come scadenza il 16
Ottobre. Infine per i Comuni che non hanno deliberato la TASI nel 2014
la scadenza dell'acconto è stata unita a quella del saldo il 16 Dicembre
ad aliquota base.
Tuttavia, per quanto riguarda le
scadenze, sappiamo per certo che per il 2015, in alcuni comuni per la
TASI sono state deliberate scadenze differenti, probabilmente per
evitare troppi versamenti concentrati in poche scadenze. Quindi è
sempre opportuno verificare sul sito comunale eventuali variazioni a
carattere locale.
Su amministrazionicomunali.it le scadenze sono riportate all'interno
della pagina di calcolo dopo aver selezionato il comune di interesse,
come riportato nell'immagine seguente:
La colonna GR a destra di ogni scadenza indica i giorni di ritardo rispetto alle diverse scadenze (per il ravvedimento).
La colonna MinImp indica l'importo minimo di imposta
previsto dal Regolamento se il Comune è censito su
amministrazionicomunali.it, altrimenti è riportato il valore -- (zero)
in quanto non sappiamo qual è l'importo effettivo previsto dal
Regolamento comunale e non è detto che sia necessariamente 12 Euro
(alcuni comuni hanno anche 2 Euro come minimo d'imposta annuo).
La colonna Tasso indica il tasso legale a cui sono
calcolati gli interessi sull'imposta attraverso il ravvedimento operoso,
in caso di ritardato pagamento. Per il 2015 il tasso legale è pari allo
0,5% annuo.
La matita presente a fine riga, a destra, permette
di modificare le scadenze (se e quando differenti rispetto a quelle
indicate dal sistema) in modo da calcolare correttamente gli interessi
in base ai giorni effettivi di ritardo in caso di ravvedimento operoso.
Ultima modifica 01/06/2015
Fonte: http://www.amministrazionicomunali.it/iuc/scadenze_imu_tasi.php
Fonte: http://www.amministrazionicomunali.it/iuc/scadenze_imu_tasi.php
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