Non sapendo cosa fosse successo nell'area adiacente l'ingresso del tribunale, mossi da sollecitazione cittadina, sabato scorso ci siamo recati sul posto e abbiamo constatato che il terreno era stato evidentemente smosso di recente, sono stati sradicati degli alberi, o almeno ciò che ne restava visto che erano già secchi a causa dell'intervento umano precedente, altri alberi pare addirittura secolari verranno estirpati se non lo hanno già fatto, un atto ignobile, disumano e incomprensibile visto che è stato compiuto per permettere la realizzazione di una villa comunale.
Non condividiamo tutta la modalità utilizzata dall'amministrazione nella gestione di tali opere pubbliche in quanto i cittadini e il quartiere sono stati lasciati all'oscuro di tutto.
I progetti di importanza pubblica secondo il nostro punto di vista devono essere condivisi e partecipati. Intendiamo sottolineare che questi lavori, come anche altri che riguardano la viabilità, l'edilizia scolastica e il cimitero per i quali a breve verrano spesi due milioni di euro, sono stati avviati in piena campagna elettorale, modalità di fare politica che non ci appartiene e non è dignitosa e rispettosa per l'intera popolazione.
La nostra idea di politica per queste opere richiede due elementi necessari: condivisione e partecipazione, perchè soltanto questi due elementi possono permettere alla cittadinanza di sentirsi parte attiva del progetto, della sua realizzazione e della conseguente fruibilità del risultato.
La politica non si fa nelle segrete stanze ma tra i cittadini, al fine di andare incontro solo ed esclusivamente alle loro esigenze.
Gli alberi devono essere curati, tutelati e piantati, non abbattuti!
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