La tragedia avvenuta ieri presso i
capannoni dell’ex opificio Galano, che ha visto coinvolto un operaio
caduto dall’alto mentre era intento alla rimozione di amianto e che
tuttora è in condizioni critiche, poteva essere evitata.
Nel mese
di aprile 2016 abbiamo presentato un esposto alla Procura della
Repubblica per denunciare la totale violazione delle norme sanitarie e
di sicurezza verificatasi durante la rimozione di amianto dagli stessi
capannoni, ci sono video e fotografie
che evidenziano la mancanza di osservazione anche delle più basilari
norme di sicurezza sul lavoro, operai che si spostavano e lavoravano sui
tetti senza alcuna precauzione, né per sé stessi né per la tutela della
salute pubblica.

A questo punto ci chiediamo se l’omertà, la connivenza, la negligenza e l’incompetenza di chi avrebbe dovuto vigilare e sanzionare siano la causa di questa tragedia annunciata, il comandante della Polizia Locale dovrebbe fornire subito i dettagli del sopralluogo effettuato nel mese di aprile 2016 e, nel caso in cui dovesse essere confermata la mancanza di provvedimenti, confidiamo nel lavoro della magistratura e ci auguriamo che vengano accertate al più presto le responsabilità, in rispetto alle gravi condizioni in cui si trova ora Luigi Esposito, vittima dell’incidente di ieri, al quale va la nostra assoluta solidarietà e i nostri più sinceri auguri di una pronta guarigione.
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Link video:
https://www.youtube.com/watch?v=ncgP5FLe5TA&feature=share
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https://www.youtube.com/watch?v=SXMumvvXCY4&feature=youtu.be
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http://rtalive.it/.../video-nocera-inferiore.../33292/
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Pubblicazione web:
http://m.ilmattino.it/salerno/amianto_a_nocera-1701848.html
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