giovedì 22 novembre 2018
Tra i codici a barre inutili ed i sacchetti neri , un altro passo indietro, per l'amministrazione ma soprattutto per la Città.
Il sindaco Torquato emette in data 15.11.2018 una nuova ordinanza per inasprire le sanzioni sulle violazioni commesse dai cittadini che conferiscono in modo errato i rifiuti, ribadendo che è vietato l’utilizzo dei sacchi neri.
Al punto 2 della suddetta ordinanza si legge: “è fatto obbligo conferire tutti i rifiuti esclusivamente e unicamente in sacchi colorati o trasparenti”.
Se uno più uno fa due, abbiamo ben compreso che viene accantonato sia il famigerato kit per la raccolta differenziata che doveva essere distribuito ad ogni singolo nucleo familiare registrato sul territorio nocerino (vista anche la mancanza degli stessi, già da qualche settimana), sia il tanto discusso “codice a barre”, cavallo di battaglia sbandierato ai quattro venti dall’assessorato all’ambiente in questo ultimo anno, ma da noi sempre contestato in quanto lo riteniamo obsoleto rispetto al sacchetto munito di microchip e soprattutto solo una leva che viene dopo averne attivate tante altre.
Esaurite le solite chiacchiere al vento quindi anche l’intera operazione kit e codice a barre si rivela fallimentare, come fallimentare è la raccolta in toto, considerati gli obiettivi del 2015 quando si partì con l’attuale Piano Industriale di Raccolta e Spazzamento. Si ritorna dunque al sacchetto generico fai da te, basta che sia colorato e trasparente. Si sarebbe potuto almeno, come più volte preannunciato e mai fatto, coinvolgere seriamente le associazioni o raggruppamenti di volontari che da tempo si attivano sulle tematiche ambientali, noi compresi, per la distribuzione dei kit che la cittadinanza ha pagato profumatamente. Se non proprio tutti lo hanno ritirato, per disinformazione o altri problemi, sarebbe stato opportuno raggiungere quelle persone presso le proprie abitazioni, e darle anche un minimo di informazioni sulle modalità di conferimento, anziché attendere inermi, dimostrando la solita sciattaria amministrativa che si muove a tentativi senza raccogliere alcun risultato positivo tangibile.
Si inaspriscono le sanzioni, giustamente, ma non è chiaro a chi verranno inflitte, visto che Nocera è piena di condomini comprendenti anche trenta o quaranta nuclei familiari. Chi vigila e trova un sacco nero sotto un palazzone come fa a risalire al trasgressore? Farà la sanzione all’intero condominio o si farà l'analisi del DNA sui residui?
Inoltre non vediamo tutte queste “risorse umane” che saranno addette al controllo, dato che sembra vi siano già evidenti carenze di organico della MultiServizi e manca l’abc in merito a cosa si differenzia e come si separa.
Speriamo qualcuno voglia illuminarci su questo ennesimo tentativo alla cieca e che ci dicano anche come e quando attiveranno la differenziata anche in posti come le palazzine di Montevescovado dove c’è una certa “mescafrancesca” che rende invano il lavoro di quei pochi che diligentemente osservano il corretto conferimento post-separazione.
martedì 13 novembre 2018
Mancato riscontro all’invito adesione iniziativa “ALBERI PER IL FUTURO” del 18 novembre 2018
In data 12 novembre 2018 abbiamo sottolineato, attraverso documento protocollato a mezzo pec, il nostro disappunto all’Amministrazione Comunale, che per il secondo anno consecutivo non ha voluto aderire all’iniziativa di piantumazione alberi, in occasione della Giornata dell’Albero del 21 novembre 2018. - Vedi POST 26 SETTEMBRE QUI -
Ad oggi, noi attivisti di Nocera in Movimento, proponenti l’adesione, non abbiamo avuto alcun riscontro da parte dei rappresentanti istituzionali. Considerato che nel 2017 il Comune di Nocera Inferiore ha ricevuto dalla Regione Campania ben 400 alberi ma non ha mai comunicato quali aree, tra le disponibilità dell'ente, potessero essere idonee alla piantumazione neppure di una minima quantità di alberi e ha rigettato tutte le aree individuate da noi attivisti, anche se apparentemente idonee, in quanto oggetto di interventi da attuare a cura di privati, parte ad uso verde attrezzato tranne l’area di Villanova, dove dovrebbe nascere un complesso sportivo in concessione a privati, dopo essere stata oggetto di declassamento del rischio idraulico.
Pertanto abbiamo richiesto di essere accompagnati per una visita al vivaio comunale, dove un anno fa sono stati depositati in custodia i 400 alberi ricevuti dalla Regione, in modo da poter prendere conoscenza del vivaio comunale e dello stato di salute degli alberi, per poi, eventualmente, organizzare delle piccole adozioni pubbliche coordinate con l’Amministrazione Comunale, evitando così che le piante non vengano utilizzate o, peggio ancora, lasciate deperire.
Fiduciosi che l'Amministrazione, magari con il nostro aiuto e quello di tanti altri cittadini volontari, voglia riprendere la cultura del verde pubblico che negli anni passati, probabilmente, era viva, vista proprio la presenza di un vivaio e un addetto giardiniere, attendiamo un cortese riscontro.
Di seguito il protocollo inviato via PEC al Comune di Nocera Inferiore.
Ad oggi, noi attivisti di Nocera in Movimento, proponenti l’adesione, non abbiamo avuto alcun riscontro da parte dei rappresentanti istituzionali. Considerato che nel 2017 il Comune di Nocera Inferiore ha ricevuto dalla Regione Campania ben 400 alberi ma non ha mai comunicato quali aree, tra le disponibilità dell'ente, potessero essere idonee alla piantumazione neppure di una minima quantità di alberi e ha rigettato tutte le aree individuate da noi attivisti, anche se apparentemente idonee, in quanto oggetto di interventi da attuare a cura di privati, parte ad uso verde attrezzato tranne l’area di Villanova, dove dovrebbe nascere un complesso sportivo in concessione a privati, dopo essere stata oggetto di declassamento del rischio idraulico.
Pertanto abbiamo richiesto di essere accompagnati per una visita al vivaio comunale, dove un anno fa sono stati depositati in custodia i 400 alberi ricevuti dalla Regione, in modo da poter prendere conoscenza del vivaio comunale e dello stato di salute degli alberi, per poi, eventualmente, organizzare delle piccole adozioni pubbliche coordinate con l’Amministrazione Comunale, evitando così che le piante non vengano utilizzate o, peggio ancora, lasciate deperire.
Fiduciosi che l'Amministrazione, magari con il nostro aiuto e quello di tanti altri cittadini volontari, voglia riprendere la cultura del verde pubblico che negli anni passati, probabilmente, era viva, vista proprio la presenza di un vivaio e un addetto giardiniere, attendiamo un cortese riscontro.
Di seguito il protocollo inviato via PEC al Comune di Nocera Inferiore.
Alla c.a. del Sindaco
Comune di Nocera Inferiore (SA)
Avv. Manlio TORQUATO
Alla c.a. dell’Assessore all’Ambiente
Arch. Federico PICCOLO
Alla c.a. dei Capigruppo del Consiglio Comunale e dei Consiglieri tutti
OGGETTO: Mancato riscontro all’invito adesione iniziativa “ALBERI PER IL FUTURO” del 18 novembre 2018
Premesso che:
- In data 25 settembre 2018 abbiamo inviato a mezzo pec un invito alla Vs attenzione affinché
quest'anno il nostro comune potesse aderire all’iniziativa di piantumazione alberi,
in occasione della Giornata dell’Albero del 21 novembre; - ad oggi, nessun contatto né da parte dell’Amministrazione né del Consiglio Comunale;
- nel 2017, in seguito a nostro stesso invito, il Comune di Nocera Inferiore ha ricevuto,
previo richiesta alla Regione Campania, ben 400 alberi ma non ha mai comunicato quali aree,
tra le disponibilità dell'ente, potessero essere idonee alla piantumazione neppure di una minima quantità di alberi; - le aree individuate da noi scriventi, anche se apparentemente idonee, venivano respinte dal
delegato comunale e dall’Assessore all’Ambiente in quanto oggetto di interventi da attuare a
cura di privati, parte ad uso verde attrezzato tranne l’area di Villanova, dove dovrebbe nascere
un complesso sportivo in concessione a privati, dopo essere stata oggetto di declassamento del
rischio idraulico;
Chiediamo:
al Sig. Sindaco, all’Assessore all’Ambiente ed all’Amministrazione tutta di organizzare una visita insieme
al nostro gruppo di attivisti al vivaio comunale, dove un anno fa sono stati depositati in custodia i 400
alberi ricevuti dalla Regione, in modo da poter prendere conoscenza del vivaio comunale e dello stato
di salute degli alberi, per poi, eventualmente, organizzare delle piccole adozioni pubbliche coordinate
con l’Amministrazione Comunale, evitando così che le piante non vengano utilizzate o, peggio ancora,
lasciate deperire.
al nostro gruppo di attivisti al vivaio comunale, dove un anno fa sono stati depositati in custodia i 400
alberi ricevuti dalla Regione, in modo da poter prendere conoscenza del vivaio comunale e dello stato
di salute degli alberi, per poi, eventualmente, organizzare delle piccole adozioni pubbliche coordinate
con l’Amministrazione Comunale, evitando così che le piante non vengano utilizzate o, peggio ancora,
lasciate deperire.
Fiduciosi che l'Amministrazione, magari con il nostro aiuto e quello di tanti altri cittadini volontari,
voglia riprendere la cultura del verde pubblico che negli anni passati, probabilmente, era viva,
vista proprio la presenza di un vivaio e un addetto giardiniere, attendiamo un celere riscontro per
organizzarci e cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti.
voglia riprendere la cultura del verde pubblico che negli anni passati, probabilmente, era viva,
vista proprio la presenza di un vivaio e un addetto giardiniere, attendiamo un celere riscontro per
organizzarci e cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti.
Nocera Inferiore, li 12.11.2018
mercoledì 26 settembre 2018
Comunicato stampa Invito al Sindaco, all’Amministrazione e al Consiglio Comunale ad aderire all’evento Piantiamo Alberi 2018
Comunicato stampa Invito al Sindaco, all’Amministrazione e al
Consiglio Comunale ad aderire all’evento Piantiamo Alberi 2018
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Il 21 novembre è la Giornata Nazionale degli Alberi e domenica 18 novembre, o la domenica
successiva in caso di maltempo, in tutta Italia verranno messi a dimora decine di migliaia di alberi,
che creeranno di fatto numerosi nuovi spazi verdi per i cittadini. Durante l’evento, sostenuto anche dal
Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, i cittadini coinvolti nell’iniziativa procederanno alla piantumazione
partecipata che ha una doppia valenza: da una parte creare aree verdi urbane, dall’altra, non meno
importante, ricreare le condizioni per un rinnovato legame tra uomo-ambiente-politica-territorio,
affinché non si sperimentino più storture quali l’inquinamento, il degrado paesaggistico,
la cementificazione selvaggia, gli incendi o altre forme di deturpazione del patrimonio arboreo cittadino.
Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, i cittadini coinvolti nell’iniziativa procederanno alla piantumazione
partecipata che ha una doppia valenza: da una parte creare aree verdi urbane, dall’altra, non meno
importante, ricreare le condizioni per un rinnovato legame tra uomo-ambiente-politica-territorio,
affinché non si sperimentino più storture quali l’inquinamento, il degrado paesaggistico,
la cementificazione selvaggia, gli incendi o altre forme di deturpazione del patrimonio arboreo cittadino.
L’inquinamento dell’aria a Nocera Inferiore è ormai a livelli emergenziali avendo superato ad oggi i
livelli di PM10 per ben 36 giorni; la cementificazione selvaggia di aree verdi ed ex opifici verificatasi
negli ultimi decenni, hanno determinato un’ulteriore perdita di suolo pubblico, che poteva essere
utilizzato per ridisegnare la città in senso più ecologico; le aree storiche di Nocera Inferiore, come la
Villa Comunale, Piazza de Santis, la collina del Parco Fienga versano in una situazione di degrado
senza precedenti; la stagione estiva è sempre più torrida e afosa e i nocerini non hanno possibilità di
trascorrere qualche ora all’ombra di alberi, essendo la città carente di parchetti e aree verdi attrezzate.
livelli di PM10 per ben 36 giorni; la cementificazione selvaggia di aree verdi ed ex opifici verificatasi
negli ultimi decenni, hanno determinato un’ulteriore perdita di suolo pubblico, che poteva essere
utilizzato per ridisegnare la città in senso più ecologico; le aree storiche di Nocera Inferiore, come la
Villa Comunale, Piazza de Santis, la collina del Parco Fienga versano in una situazione di degrado
senza precedenti; la stagione estiva è sempre più torrida e afosa e i nocerini non hanno possibilità di
trascorrere qualche ora all’ombra di alberi, essendo la città carente di parchetti e aree verdi attrezzate.
Per tutti questi motivi già nel 2017 abbiamo avanzato la stessa identica proposta, in seguito alla quale il
Comune di Nocera Inferiore si è procurato presso la Regione Campania ben 400 alberi ma, ciò
nonostante, non ha mai individuato un’area idonea alla piantumazione, anche solo di una minima
quantità di alberi già in possesso. Più volte abbiamo sollecitato il responsabile individuato
dall’Amministrazione di ricercare un’area idonea, prima dell’arrivo della primavera, senza ottenere
risultati. Anzi, il compito di individuare un’area fu demandato, inspiegabilmente a noi attivisti che ci
vedemmo respinte tutte le proposte, una fra tante l’area di Villanova dove dovrebbe nascere un
complesso sportivo in concessione ad un privato.
Comune di Nocera Inferiore si è procurato presso la Regione Campania ben 400 alberi ma, ciò
nonostante, non ha mai individuato un’area idonea alla piantumazione, anche solo di una minima
quantità di alberi già in possesso. Più volte abbiamo sollecitato il responsabile individuato
dall’Amministrazione di ricercare un’area idonea, prima dell’arrivo della primavera, senza ottenere
risultati. Anzi, il compito di individuare un’area fu demandato, inspiegabilmente a noi attivisti che ci
vedemmo respinte tutte le proposte, una fra tante l’area di Villanova dove dovrebbe nascere un
complesso sportivo in concessione ad un privato.
Fiduciosi ci riproviamo anche quest’anno e offriamo la nostra piena e fattiva collaborazione a titolo
gratuito per organizzare e promuovere l’evento presso la cittadinanza, le associazioni ed i comitati del
territorio, per un’ottima riuscita dell’evento stesso.
gratuito per organizzare e promuovere l’evento presso la cittadinanza, le associazioni ed i comitati del
territorio, per un’ottima riuscita dell’evento stesso.
Gruppo Attivisti Nocera In MoVimento
In allegato l'istanza presentata - CLICCA QUI -
In allegato l'istanza presentata - CLICCA QUI -
giovedì 20 settembre 2018
Utilizziamo il personale in ausiliaria dal Ministero della Difesa
COMUNICATO STAMPA
In data odierna abbiamo protocollato alla c.a. del Sindaco e del Presidente del Consiglio, del comune di Nocera Inferiore (SA), richiesta di valutare ogni opportunità ed eventuale utilizzo della procedura per attingere al personale in ausiliaria della DIFESA, in riferimento a quanto comunicato dallo stesso ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, in data del 15 settembre, e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
In pratica, i comuni, così come altri enti, hanno la Difesa a disposizione di tutti, ovvero, tutte le pubbliche amministrazioni (nazionali e locali) potranno finalmente attingere al personale della Difesa in ausiliaria, a costo zero.
“Esempio: un Comune ha necessità di un ingegnere specializzato? Di un medico? Di un biologo? O di un informatico? Ebbene, da questo momento il sindaco o un suo delegato potranno contattare direttamente la direzione del personale militare, chiedere se tra le Forze Armate ci sono professionisti in ausiliaria residenti presso il Comune stesso e chiamarli in supporto dell’amministrazione per i 5 anni previsti.”
L’istituto dell’ausiliaria è infatti un periodo transitorio, durante il quale, il militare, in occasione della cessazione del rapporto permanente di impiego, ed in alternativa al congedo in riserva, può essere richiamato dalla Pubblica Amministrazione della sua provincia di residenza per un periodo di cinque anni, senza alcun costo supplementare per la Pubblica Amministrazione, in quanto il militare continua ad essere pagato dalla Difesa.
Allora ci chiediamo, perché non utilizzare questo strumento per affiancare o potenziare le capacità degli addetti in carica anche del nostro comune?
Ci sono tante cose per le quali si può pensare l’utilizzo ti tali “forze”, vedi la verifica di edifici o la progettazione di ammodernamenti necessari, così come il controllo della sicurezza in ambito informatico o elettrico, etc.
Certi di aver un riscontro positivo, laddove dovessero sussistere le condizioni per poterne usufruire a vantaggio della nostra Città, aspettiamo fiduciosi di ricevere comunicazioni in merito all’evoluzione.
Nocera Inferiore, 19 settembre 2018
Gruppo Attivisti
NOCERA in MoVimento
In data odierna abbiamo protocollato alla c.a. del Sindaco e del Presidente del Consiglio, del comune di Nocera Inferiore (SA), richiesta di valutare ogni opportunità ed eventuale utilizzo della procedura per attingere al personale in ausiliaria della DIFESA, in riferimento a quanto comunicato dallo stesso ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, in data del 15 settembre, e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
In pratica, i comuni, così come altri enti, hanno la Difesa a disposizione di tutti, ovvero, tutte le pubbliche amministrazioni (nazionali e locali) potranno finalmente attingere al personale della Difesa in ausiliaria, a costo zero.
“Esempio: un Comune ha necessità di un ingegnere specializzato? Di un medico? Di un biologo? O di un informatico? Ebbene, da questo momento il sindaco o un suo delegato potranno contattare direttamente la direzione del personale militare, chiedere se tra le Forze Armate ci sono professionisti in ausiliaria residenti presso il Comune stesso e chiamarli in supporto dell’amministrazione per i 5 anni previsti.”
L’istituto dell’ausiliaria è infatti un periodo transitorio, durante il quale, il militare, in occasione della cessazione del rapporto permanente di impiego, ed in alternativa al congedo in riserva, può essere richiamato dalla Pubblica Amministrazione della sua provincia di residenza per un periodo di cinque anni, senza alcun costo supplementare per la Pubblica Amministrazione, in quanto il militare continua ad essere pagato dalla Difesa.
Allora ci chiediamo, perché non utilizzare questo strumento per affiancare o potenziare le capacità degli addetti in carica anche del nostro comune?
Ci sono tante cose per le quali si può pensare l’utilizzo ti tali “forze”, vedi la verifica di edifici o la progettazione di ammodernamenti necessari, così come il controllo della sicurezza in ambito informatico o elettrico, etc.
Certi di aver un riscontro positivo, laddove dovessero sussistere le condizioni per poterne usufruire a vantaggio della nostra Città, aspettiamo fiduciosi di ricevere comunicazioni in merito all’evoluzione.
Nocera Inferiore, 19 settembre 2018
Gruppo Attivisti
NOCERA in MoVimento
domenica 26 agosto 2018
Utilizzo dei soffiatori nella pulizia delle strade cittadine e nella manutenzione del verde cittadino, Segnalazione in merito alle criticità sull’uso di tali dispositivi.
A nome di tutti i cittadini di Nocera Inferiore, il gruppo
“Cittadinanza Attiva Nocera in MoVimento”, nell’ambito dei principi più nobili
di partecipazione democratica e di sicurezza partecipata, ed in virtù di quanto
più volte segnalato in merito all’inquinamento ambientale, la cura del verde e
la tutela della Salute dei Cittadini, con la presente segnalazione ritiene
opportuno rappresentarle le gravissime ed urgenti criticità afferenti al
servizio di spazzamento delle strade cittadine ed alla cura e manutenzione del
verde cittadino, mediante mezzi meccanici con motore a scoppio e soffiatori,
utilizzati da parte degli operatori della Multiservizi Nocera Srl.
Si mette in evidenza al Sig. Sindaco ed agli altri responsabili
in indirizzo, che gli operatori ecologici ed i giardinieri addetti alla cura
del verde cittadino, dipendenti della partecipata società Multiservizi Nocera
srl, nell’utilizzare i soffiatori in dotazione sollevano in aria,
quotidianamente, ingenti quantitativi di polveri sottili come il Pm 10 e
polveri ancora più sottili, sia antropiche che ambientali, oltre che sporcizia
di altro genere, unitamente a microrganismi e parassiti biologici ed alle emissioni
degli stessi mezzi.
Questa pericolosa e sbagliata prassi lavorativa, oltre che
andare contro i principi base di tutela della Salute, determina un
risollevamento di particolati ed altre sostanze nocive, che, precedentemente
depositate sul suolo, vengono così spinte anche a grandi altezze, finanche
all’interno di case private e strutture pubbliche, quando, per necessità, diventano
più vulnerabili con l’apertura di porte e finestre.
E’ nota a tutti voi la situazione precaria dell’aria che
respiriamo in città, tant’è che, secondo i dati forniti periodicamente
dall’ARPAC, abbiamo superato ampiamente il limite annuale di 35 giorni per le
polveri sottili, e, pertanto, riteniamo intollerabile qualsiasi pratica
lavorativa che possa essere di ulteriore nocumento alla salute della cittadinanza
e dei lavoratori stessi.
Altresì intendiamo sottolinearle l’inquinamento acustico
derivante dalla rumorosità dei mezzi utilizzati, che emettono un rumore oltre i
limiti consentiti per il mantenimento di uno stato di benessere psico-fisico
dei lavoratori esposti, dei passanti e delle persone che abitano nelle
prossimità delle strade spazzate, così come evidenziamo l’allontanamento dalle
prassi che invece si dovrebbero utilizzare per aumentare la sensibilità dei
cittadini per il rispetto dell’ambiente, del territorio e del suo prossimo.
Siamo testimoni che, spesso, gli stessi operatori addetti all’utilizzo
di queste macchine non sono equipaggiati con adeguati DPI a tutela della loro
salute, che gli stessi mezzi a scoppio scaricando nell’aria sostanze nocive ad
altezza uomo rappresentano un problema per i lavoratori e per i cittadini;
l’uso del soffiatore su foglie e rifiuti giacenti nella sede stradale sottopone
gli addetti ed i passanti anche “rischio chimico e biologico”, soprattutto se
effettuato in normali orari di vita quotidiana.
L’uso diffuso e sistematico di questi “soffiatori” nel centro
abitato presenta quindi varie controindicazioni ambientali e per la salute
umana.
Pertanto, considerato l’insieme dei rischi per la salute dei
cittadini e lavoratori esposti,
CHIEDIAMO
il divieto assoluto dell’uso di queste attrezzature impiegate
per la pulizia della città, per motivi di salute pubblica e per ragioni di
opportunità;
che si favoriscano, nel più breve tempo, anche quei percorsi
di vera partecipazione democratica, che tanto state pubblicizzando, i quali renderebbero
più accettabile una necessaria estensione del divieto assoluto anche in ambito
privato dei soffiatori nei centri abitati, a cui questo gruppo mira, poiché ne
comprende l’inutilità e la pericolosità per la salute umana;
che questa amministrazione valuti, seriamente, per quanto
concerne lo spazzamento delle strade cittadine, laddove e quando non strettamente
il mezzo meccanico, l’incremento dell’utilizzo di pratiche lavorative “antiche”
che prevedevano gli spazzini di quartiere con il loro strumentario semplice ed
efficace di lavoro, rappresentato da rastrelli e scope, un ritorno, favorendo,
così, una pulizia idonea, sostenibile ed una maggiore relazione tra il
cittadino (utente) e le maestranze, in modo che cresca la sensibilità e
l’attenzione per la pulizia della nostra città;
Sicuri in un benevolo accoglimento restiamo in attesa di un
atto deliberativo che vieti l’uso di questi mezzi in tempi ragionevolmente
brevi.
Nocera Inferiore, lì 26/08/2018
Gli attivisti di NOCERA in MOVIMENTO
giovedì 16 agosto 2018
L’infinita emergenza della gestione rifiuti a Nocera Inferiore!
COMUNICATO STAMPA
Era il 2015, quando dopo aver "elaborato" il piano industriale di Raccolta e Spazzamento, sotto la presidenza Argentino, piano tra l’altro redatto in maniera semi-partecipata, è iniziata la gestione anomala del personale mediante bando di assunzione con una società interinale (Tempi Moderni), da loro giustificata come l'ennesimo ATTO D’URGENZA.
Già all’epoca, balzò agli occhi di tutti una certa improvvisazione, dato che l’amministrazione giustificava il suo operato come ennesimo atto d’urgenza, tanto da mancare persino l’interpellanza del Centro d’Impiego, da dove si sarebbero potute attingere forze lavoro temporanee. Necessità, tra l’altro, all’ora giustificabile per attuare la volontà di una nuova raccolta differenziata, che facesse smuovere dagli ultimi posti della provincia anche la nostra città.
In questo lungo periodo, i nocerini attenti e volenterosi non hanno mai chiesto miracoli, ma almeno si sarebbero aspettati, a distanza di 7 anni dal primo insediamento dell’amministrazione Torquato, una città decorosamente pulita ed un reale avvio di un percorso virtuoso e partecipato che sarebbe dovuto ripartire proprio da questo pseudo nuovo piano industriale.
Invece, abbiamo visto, che nonostante la buona volontà nell’aver attivato il “porta a porta” in tutta la Città, sono stati spesi soldi inutili, acquistate apparecchiature e sistemi che giacciono inusati, mentre avrebbero dovuto contribuire ad ottimizzare il ciclo di raccolta e separazione, con la formazione del Cittadino e basando il tutto su incentivi e controlli, anziché sterili proclami ed inutili sprechi per sistemi di buste con codice a barre che, oltretutto, vengono distribuite in maniera non efficace.
Oggi, dopo aver visto alcune ordinanze di divieto per il conferimento nei mesi scorsi, dettati dallo stato di sofferenza dell’ex STIR di Battipaglia, ci ritroviamo, magari solo per una questione di turnazione ferie del personale, in una situazione, manco a dirlo, ancora una volta emergenziale.
A questo punto ci chiediamo come mai, visto il perdurare del contratto con la TEMPI MODERNI, destinato ad un tempo limitato per l’iniziale situazione emergenziale, non si sia dato spazio a delle assunzioni, o meglio ancora non si sia pensato di rimpiazzare gli operai che sono in fase di pensionamento con quelli che saremmo obbligati ad assumere dall’ex Consorzio di Bacino?
Forse era troppo semplice pensarla così, ed ecco spuntare tante ipotesi: il sindaco minaccia il pensiero di voler tornare ad una gestione del servizio tramite privati, poi, a seguito di un incontro sindacale e con la dirigenza, sembra che questa ipotesi sia rientrata (fortunatamente diciamo noi), per arrivare in questi giorni a delle richieste presso la partecipata, manco fosse un azienda diversa da quella che Lui stesso voleva escludere e passare nuovamente ai privati, auto escludendo, Lui ed il suo delfino Paolo Di Maio, le responsabilità della gestione politica in capo alla amministrazione ed al suo assessorato.
Ora, polemiche a parte, chiediamo, a VOCE ALTA, cosa si intende fare per la GESTIONE RIFIUTI della NOSTRA CITTA’, quale FUTURO vogliamo scegliere per arrivare finalmente ad una gestione VIRTUOSA degli stessi e se davvero si pensa che NOCERA ed i NOCERINI debbano essere partecipi, quale forma di PARTECIPAZIONE si intende attuare per farli meglio rendere conto di quali sono gli obblighi, le necessità e gli eventuali incentivi che ne riceveranno.
Chissà, magari, in questa settimana di FERRAGOSTO potrebbe arrivare qualche lume e decidere finalmente in maniera concreta che i rifiuti debbano essere invece una RISORSA.
Nocera Inferiore, lì 14 agosto 2018
Gruppo Attivisti NOCERA in MOVIMENTO
sabato 9 giugno 2018
PROPOSTA/RICHIESTA DELIBERA SU FESTE E SAGRE A RIFIUTI ZERO, SENZA MONOUSO INQUINANTE.
Nocera
in Movimento, da sempre sensibile e attiva sui temi ambientali e sulle
problematiche legate ai rifiuti, anche in questi giorni non si sofferma solo
alle questioni emergenziali.
Uno
stile di vita scorretto e consumistico provoca enormi danni ambientali, causati
dallo smaltimento di enormi montagne
di scarti. La produzione di
rifiuti in Campania è aumentata ad un ritmo incontrollato, ogni anno più di 3,5
milioni di tonnellate di rifiuti finiscono in discariche o inceneritori. La
produzione pro capite è salita, già da tempo ad oltre 500 Kg/g/a di media e il
nostro comune è in difficoltà per un monte rifiuti non più sostenibile.
Occorre
mettere in campo diverse iniziative partendo dalla collaborazione Ente
Comune/Associazioni/Comitati/Liberi Cittadini.
Per
ora, come attivisti di Nocera in Movimento, grazie anche alla collaborazione
con l’associazione Impatto Ecosostenibile Zero Waste Campania, proponiamo e
richiediamo al Comune di imbastire ed approvare una delibera per le “EcoSagre ed EcoFeste”, impegnandosi nel breve tempo a far si che si diminuisca, fino
ad eliminare, il monouso di plastica, partendo dalle feste cittadine.
EcoSagre significa ridurre
l’impatto ambientale delle manifestazioni nel territorio comunale.
Abbiamo chiesto anche di introdurre eventuali incentivi per gli organizzatori delle EcoSagre ed EcoFeste che potrebbero ricevere un contributo (non necessariamente economico) impegnandosi a:
•
differenziare tutti gli
scarti prodotti dalla sagra;
•
ridurre la produzione di
rifiuti e di imballaggi durante le feste;
•
utilizzare stoviglie, posate
e bicchieri riutilizzabili oppure in materiale compostabile.
L’associazione
o l’organizzazione della sagra più virtuosa potrà essere premiata ad esempio
con un maggior contributo che riceverà per l’anno successivo.
Questa è solo una
delle tante proposte che come Nocera in Movimento continueremo a fare perché, a
Nocera, l’ambiente deve essere salvaguardato ed i rifiuti diminuiti.
lunedì 5 marzo 2018
Finalmente! 4 marzo 2018, inizia il Nuovo Risorgimento della Politica
Oggi, 5 marzo 2018, è un giorno storico molto speciale,
finalmente dopo anni di apatia e immobilismo un piacevole vento fresco
risveglia gli animi. Il Movimento 5 Stelle è quel vento che ha travolto
l’intero Sud Italia e, con ottimi risultati, tutto lo stivale, spargendo
sull’intero territorio in modo prorompente voglia di onestà, di trasparenza, di
innovazione, di competenza, di sostenibilità e legalità. In un giorno solo sono
stati sfondati i muraglioni di grossi feudi, sono state disgregate dinastie,
aperte brecce in fortezze semplicemente con volontà e coraggio.
Anche i cittadini di Nocera Inferiore hanno fatto sentire con orgoglio la propria voce, urlando dalle cabine elettorali il loro BASTA a questa classe politica distruttiva ed egoista, fatta di personaggi che vivono negli ambienti politici da molto, troppo tempo senza aver fatto mai nulla di concreto per la soluzione dei problemi atavici del territorio. Può essere definito un voto di protesta? Forse. Certamente non è stato un voto clientelare, ma libero e dignitoso, perchè oggi per la nostra terra martoriata c'è una proposta reale per uscire dal buio.Il popolo nocerino ha dato un segnale chiaro scegliendo finalmente l’unica forza politica pulita che, con umiltà e determinazione, risolleverà le sorti dell’intera nazione. Stanotte una porta sul futuro è stata aperta, lasciando entrare quell’aria fresca che presto, speriamo prestissimo, possa inondare tutta la città di Nocera Inferiore.
Gruppo Attivisti NOCERA in MOVIMENTO
martedì 27 febbraio 2018
La differenza della differenziata non la fa il sacchetto!
In merito alla sanzione amministrativa da 25 a 500
euro, prevista dal Comune di Nocera Inferiore, per quanto concerne il mancato
ritiro del kit di sacchi riportante il codice a barre, il gruppo di Nocera In
Movimento intende chiedere all’assessore Piccolo se il Comune ha intenzione di
mettere in campo un servizio di consegna domiciliare dei suddetti kit per tutte
quelle persone anziane che vivono da sole oppure malate e/o con problemi di
deambulazione che non hanno la possibilità di recarsi presso gli uffici.
Chiediamo, inoltre, che vengano istituiti altri punti
per il ritiro che agevolino i Cittadini delle aree periferiche, magari presso
la sede distaccata di Via Libroia e l’isola ecologica di Fosso Imperatore, evitando
così l’inutile spostamento verso il centro, cosa che contribuirà anche al contenimento
dell’inquinamento dovuto al traffico.
Nell’occasione, facciamo notare che nei giorni scorsi
c’è stato un inutile andirivieni di persone che poi hanno lamentato la mancata
disponibilità, per più volte, dei kit presso la sede centrale del Comune, e non
per colpa loro.
Ora, che il comune abbia introdotto l'utilizzo del
sacchetto con il codice a barre è un fatto, altro fatto è la mancanza di una
vera e propria organizzazione puntuale affinché si possa rendere efficace
l'utilizzo di questo sistema e raggiungere l’obiettivo primario: una “buona
raccolta differenziata”.
A tal proposito, ricordiamo a chi sa, o lo
comunichiamo a chi lo ignora, che il Garante della Privacy ha sottolineato più volte
la strettissima correlazione tra l’atto di frugare nella spazzatura altrui e la
lesione della privacy. Infatti, alle amministrazioni comunali, sembra sia fatto
divieto di effettuare "verifiche indiscriminate" nei sacchetti
dell’immondizia, volte ad individuare i trasgressori della raccolta
differenziata. L'ente Comune non può, quindi, inviare i propri ispettori a
rovistare nei cassonetti per poter poi elevare multe, né farlo d'ufficio con il
controllo elettronico. I controlli devono essere mirati nei confronti di
soggetti specifici per i quali vi siano già indizi di violazione dei
regolamenti sulla differenziata, il che significa attuare una organica attività
di controllo che prevede l'utilizzo di figure specifiche, tra cui sicuramente i
Vigili Urbani (Polizia Locale), gli addetti formati della società di raccolta e
gli ispettori ambientali.
Diversamente – in caso di controlli non selettivi, ma
generalizzati – verrebbe violata la privacy della cittadinanza intera e di
conseguenza il Comune verrebbe in possesso di informazioni riservate.
Nocera Inferiore, lì 27 febbraio 2018
Gruppo
Attivisti NOCERA in MoVimentovenerdì 9 febbraio 2018
In relazione alle violazioni per la pubblicità elettorale
Questa mattina, in merito alla pubblicità consentita per la campagna elettorale relativa alle elezioni politiche del 4 marzo, abbiamo provveduto a protocollare istanza per la verifica della situazione sul nostro territorio, precisando che in questi giorni è stata rilevata la presenza di manifesti elettorali in palese violazione di quanto disposto dall’art.6 della L. 212/1956 e s.m.i. e, come ribadito nella circolare n. 2117/2018 della Prefettura di Salerno, la cui lettera c) a pagina 3.
Dal 30° giorno antecedente quello della votazione, e quindi già a partire da venerdì 2 febbraio 2018, infatti, sono vietati:
- il lancio o getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico;
- la propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso, in luogo pubblico, escluse le insegne delle sedi dei partiti;
- la propaganda luminosa mobile;
- la propaganda previo cartelloni pubblicitari al di fuori degli spazi consentiti e previsti dalla legge;
- l’invasione degli appositi spazi sulle bacheche elettorale previste dai comuni che non siano di pertinenza del proprio partito o movimento politico.
E' stato richiesto, pertanto, ai sensi delle norme vigenti, di provvedere tempestivamente alla verifica di quanto esposto e di voler far provvedere alla rimozione di tutto quanto si ritiene abusivo lle strade riguardanti la Vostra competenza, a spese dei responsabili, con la conseguente applicazione delle sanzioni previste dalla legge.
Nell’occasione, è stato anche chiesto di sapere, al più presto possibile, quali sono gli spazi pubblici, all’aperto ed al chiuso che potranno essere richiesti per incontri e dibattiti politici con la presenza dei candidati.
Nocera Inferiore (SA), lì 09/02/2018
Con osservanza
Gruppo Attivisti “NOCERA in MOVIMENTO
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